Per proseguire con le celebrazioni legati al ventennale della creazione del Parco Naturale Regionale delle Serre, il commissario Alfonso Grillo sta attuando un intenso calendario di iniziative che puntano alla sua valorizzazione. Tra queste spicca la “tre giorni” che si animerà nel week end dal 18 al 17 novembre
Ad aprire questa “tre giorni” un convegno in programma venerdì 15 novembre a partire dalle ore 9 nella Sala Convegni della sede del Parco a Serra San Bruno. Il programma prevede – dopo i saluti del commissario Grillo, del dirigente del Settore ambiente della Regione Calabria, Roberto Cosentino, e del dirigente del settore Parchi e Aree Protette, Giovanni Aramini – le relazioni e le testimonianze sull’evoluzione del Parco, con il direttore Francesco Pititto, Giovanni Spampinato, docente di Botanica dell’Università Mediterranea di Regio Calabria, Pino Paolillo, responsabile del settore conservazione del Wwf Vibo-Stilaro. Quindi, gli interventi dello scrittore e ricercatore di luoghi perduti, Francesco Bevilacqua, di Andrea Laurenzano, coordinatore regionale Aigae, il tecnico forestale Denis Rullo “Lignator”.
La parte conclusiva del convegno sarà dedicata alle prospettive future, con lo stesso direttore Pititto ed il presidente dell’Ente, Sergio Cannatelli, chiamati ad esporre la “Visione per i prossimi 20 anni” che farà da prologo alle conclusioni finali affidati al commissario Grillo.
Sabato e domenica, invece, saranno giornate dedicate alle “Escursioni nei sentieri del Parco” insieme ai componenti dell’Associazione Guide delle Serre, per vivere ed ammirare nella su interezza il fascino di luoghi straordinari ed unici.
«Ci sembra il modo migliore per celebrare i 20 anni del nostro Parco – ha dichiarato Grillo – in linea con il nostro programma di rendere attivo e sempre più fruibile il Parco delle puntando così alla promozione del territorio ed alla valorizzazione del suo patrimonio culturale e naturalistico. Proporre delle escursioni significa, infatti, invitare alla conoscenza e alla protezione delle risorse naturali che ricadono nell’area del Parco attuando la promozione di un moderno escursionismo, rispettoso del territorio attraversato, che interessi la natura, i borghi e la scoperta del territorio».
