La piccola Sofia, insieme ai genitori, ha lasciato la clinica Sacro cuore di Cosenza per andare a casa. La neonata, sequestrata e liberata dopo poche ore dalla polizia, è uscita dalla clinica portata dal padre Federico Cavoto, accompagnato da uno dei proprietari della clinica, Saverio Greco, e seguiti dalla mamma Valeria Chiappetta, visibilmente sofferente in volto, sorretta da un altro dei proprietari, Giancarlo Greco. «Stiamo bene, ci stiamo riprendendo, grazie a tutti e soprattutto ai miei angeli», ha detto la donna, riferendosi alle agenti della Polizia che le sono state accanto in questi giorni. La famiglia è quindi salita su un’auto che, scortata da una volante della Polizia, si è diretta verso la loro abitazione.
Domani l’udienza di convalida per i fermati
Intanto, per la giornata di domani è in programma l’interrogatorio di garanzia e l’udienza di convalida per Rosa Vespa, di 51 anni, e il marito Acqua Moses, di 43, senegalese, sottoposti a fermo per il rapimento di Sofia.
La donna è assistita dall’avvocata Teresa Gallucci mentre l’uomo dall’avvocato Gianluca Garritano. Gli investigatori della Squadra mobile, intanto, stanno indagando per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, a cominciare dal ruolo avuto da Moses nella vicenda. (Fonte Ansa)