Un trentatreenne è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Crotone, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Gela, per scontare una condanna definitiva a due anni di reclusione. L’uomo era stato giudicato colpevole dei reati di rapina, sostituzione di persona e resistenza a pubblico ufficiale, commessi a Lodi nel 2019.
Le operazioni di Polizia
L’arresto è il risultato di un’operazione coordinata tra le forze dell’ordine calabresi e siciliane, che hanno seguito una serie di piste investigative per localizzare il condannato. Il trentatreenne è stato rintracciato nei pressi del centro cittadino di Crotone, mentre si trovava in compagnia di altri soggetti.
Grazie all’efficace sinergia tra le autorità locali, è stato possibile procedere all’arresto. Subito dopo, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Crotone, dove sconterà la pena detentiva prevista dalla condanna.
I reati del condannato e le indagini in corso
I reati contestati risalgono al 2019, quando l’uomo si era reso protagonista di episodi di rapina, falsificazione di identità e resistenza a pubblico ufficiale nella città di Lodi. Dopo il processo e il rigetto di eventuali ricorsi, la condanna è diventata definitiva, rendendo necessaria la sua cattura.
Le autorità stanno ora indagando per capire le ragioni della presenza del condannato nel territorio crotonese. Gli approfondimenti investigativi sono volti a verificare eventuali legami con attività illecite o reti criminali locali.