Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e il magnifico rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, hanno firmato un Accordo di Programma Quadro per promuovere lo sviluppo tecnologico e la formazione nel settore portuale. Questo accordo, siglato alla presenza del professor Felice Arena, direttore del Natural Ocean Engineering Laboratory, si fonda sulla volontà di instaurare collaborazioni strategiche in aree di interesse comune.
Obiettivi dell’accordo con l’Università Mediterranea
L’Accordo ha come obiettivo principale quello di sviluppare attività congiunte nel campo della portualità, che comprendono l’ingegneria del mare, la logistica, la pianificazione, il diritto e l’economia. Questi settori sono considerati fondamentali per il potenziamento e la modernizzazione dei porti calabresi.
Formazione e attività didattica
La durata dell’Accordo è di tre anni, rinnovabile per ulteriori periodi triennali. Tra le azioni previste, inoltre, vi sono iniziative di collaborazione nel campo della formazione, che includono tirocini per lauree triennali e magistrali, master, dottorati di ricerca e percorsi di alta formazione. Questo approccio mira a preparare le nuove generazioni di professionisti, fornendo loro competenze specifiche e aggiornate.
Supporto e ricerca
Inoltre, l’Accordo prevede attività di supporto a favore dell’Autorità di Sistema Portuale su tematiche di interesse, gestite tramite convenzioni specifiche con i Dipartimenti dell’Università. È prevista anche la partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali nel settore della portualità, insieme a iniziative di divulgazione scientifica per promuovere i risultati ottenuti.