Pone le sue radici nel suggestivo e rinomato territorio calabrese il nuovo Comitato di Tropea della Società Dante Alighieri. L’importante realtà culturale, sorta con l’obiettivo di promuovere la lingua e la cultura italiane dentro e fuori i confini nazionali, si inserisce all’interno del sistema cosmopolita Dante.global, una piattaforma di insegnamento della lingua, formazione docenti e divulgazione educativa che ruota attorno alla prestigiosissima Società Dante Alighieri, composta da 454 Comitati in tutto il mondo, cui si aggiungono anche quindici scuole, novantanove presidi letterari e oltre centotrentacinquemila soci e studenti.
Una meravigliosa storia iniziata nel 1889
Una vera e propria organizzazione che figura come attore protagonista della diplomazia culturale, tecnologicamente all’avanguardia. La Società Dante Alighieri è infatti membro di Eunic (European Union National Institute for Culture), di Alte (Association of Language Testers in Europe), presiede il Cliq (Certificazione Lingua Italiana di Qualità), ed è il primo istituto linguistico culturale europeo ad avvalersi come partner tecnologico di Blackboard, solido player che collabora già con una rete di Università e Istituzioni di eccellenza. Forte di una meravigliosa storia iniziata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci, che può leggersi integralmente alla pagina www.dante.global/it/la-dante/storia, la Società Dante Alighieri, che collabora con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con la Farnesina attraverso protocolli d’intesa, è presieduta da Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant’Egidio e storico del mondo contemporaneo e del Cristianesimo, e vanta segretario generale e vice presidente esecutivo Alessandro Masi, tra i massimi storici dell’Arte Italiana.
Ecco il consiglio direttivo
«Eccellenti personalità del mondo contemporaneo conosciuti in tutto il mondo, cui il nuovo Comitato di Tropea – sottolinea la presidente Titti Rando – è oltremodo grato per la fiducia accordata al bellissimo comune conosciuto a livello intercontinentale, a un territorio che possiede tutte le potenzialità per far fiorire il bello, il bene comune che è il bene in comune, con l’impegno genuino e disinteressato di giovani professionisti per i quali correttezza e legalità, etica ed educativa oltre che giuridica, sono imperativi categorici. Carico di entusiasmo, di un immenso amore per i luoghi, del legame ai più alti valori della sede centrale, l’energico progetto culturale che il Comitato di Tropea intende intraprendere spazierà dalla lingua alla cultura, dalle molteplici attività dedicate ai giovani allo sport, dai libri alla musica, dalla storia all’arte, dalla cucina alla moda, dai progetti agli stili di vita. Grazie al preside Nicolantonio Cutuli, che ha generosamente offerto come sede ufficiale il prestigioso Liceo Classico “Pasquale Galluppi”, al Cannamele Resort Tropea, che ha ospitato la prima assemblea dei soci e che accoglierà gli ospiti che giungeranno da ogni parte, alla reciproca amicizia sincera che lega tutti i soci, che in ampissimo numero hanno aderito e già offerto il proprio contributo culturale sulla base delle rispettive competenze, ai componenti del consiglio direttivo, composto da me, dalla segretaria generale Angela Crisafulli, dai consiglieri Angela Caridà, Stefania Colacino, Antonio Corigliano, Luigi Fusaro, Massimo Cono Pietropaolo, Giovanni Policaro e Giuseppina Strano, il Comitato di Tropea è stato costituito in tempi brevissimi».
L’intento è quello di portare nel mondo l’arte, i luoghi, la cultura della Calabria
Continua la presidente Titti Rando: «L’intera comunità è invitata a prendere parte al vasto programma che è nostra intenzione realizzare. Ognuno di noi ha capacità umane e culturali tali da poter donare il proprio contributo per far fiorire il bello. In noi ha creduto la Società Dante Alighieri, rendendoci orgogliosi di una scelta che è ricaduta prima che sulle persone sulla Calabria. Un luogo magico, di cui tutti, e in particolare i nostri giovani, debbono essere sempre orgogliosi, perché è nostra “patria”, dal latino pater, terra natia cui siamo indissolubilmente legati per origine, storia, cultura, memorie. Spero che l’attestato di stima pervenuto dall’autorevolissimo segretario generale Alessandro Masi, che ha sostenuto l’apertura del nuovo Comitato e al quale ci legano profondi sentimenti di amicizia e riconoscenza, sia l’emblema di quanto la nostra terra, ricca e generosa, sia importante e meriti di essere valorizzata».
Il Comitato di Tropea si prefigge, infine, «l’intento di portare nel mondo, tra gli italiani e gli stranieri, al di là dei confini regionali, l’arte, i luoghi, la cultura della nostra Calabria, che pullula di colori e tradizioni. Di profumi e sapori che si uniscono in un abbraccio intenso tra passato e presente all’interno di una carta picaresca dei luoghi, a portata di mano e di cuore, in cui la nostra regione è sopra ogni cosa terra d’Italia», chiude la presidente.