«Il vero talento non è solo avere una dote, ma è volere fortissimamente svilupparla, io non mi accontentavo mai», pensieri e parole qualche giorno fa di Lollo Bernardi, il giocatore del Secolo. Un insegnamento, in poche righe, da mandare a memoria per le giovani leve della pallavolo, che devono far tesoro di queste verità, dettate da chi ha fatto la storia del volley. E talentuoso lo è sicuramente il 18enne Simone Pisani: praticamente nato e cresciuto nel vivaio giallorosso, da ormai un biennio coach Piccioni lo ha lanciato stabilmente nel sestetto titolare. E lui mostra sempre graduali progressi, con possibilità enormi di miglioramenti. Col giovane schiacciatore vibonese, 106 punti nelle 17 gare giocate, analizziamo il momento attuale della Tonno Callipo, guardando anche al prossimo futuro…
Allora Simone, dopo l’ultima sosta si riprende sabato: ospitate la capolista Lamezia, pronostico chiuso?
«Conosciamo le ostilità della gara che ci attende, Lamezia è reduce da due risultati importanti con squadre di alta classifica. All’andata ci hanno messo parecchio in difficoltà, ma sabato proveremo a giocare come abbiamo dimostrato di saper fare al PalaValentia. L’obiettivo è cercare di limitare le grandi individualità dei nostri avversari, cercando di racimolare punti».
Potreste sfruttare l’entusiasmo delle ultime due vittorie e magari provare a ripetere le prestazioni contro le più forti del girone, finite pure con la vostra affermazione…
«In casa abbiamo sempre giocato le nostre carte, anche con squadre apparentemente superiori. Questa settimana durante gli allenamenti e anche in sala pesi stiamo lavorando duro per arrivare preparati al derby di questo weekend».
Ormai vi siete sbloccati anche fuori casa, anche se rimangono solo due trasferte…
«Infatti in trasferta abbiamo faticato molto durante la stagione, contro Ciclope invece ci siamo sbloccati giocando una partita di carattere. Ovviamente anche nelle prossime trasferte vogliamo riconfermare il risultato di Bronte, ma ora siamo concentrati soltanto sulla partita di sabato».
In totale 4 gare alla fine: che obiettivi vi ponete?
«Per noi sono 4 finali, giocheremo sempre al massimo concentrandoci sia su queste ultime gare di campionato e sia, per noi più giovani, sulle restanti partite di under 19, provando a raggiungere le finali nazionali».
Ormai sei da due anni nel sestetto iniziale: quanto pensi di essere migliorato?
«Dopo il primo anno da libero, per me l’anno scorso è iniziato un nuovo percorso da schiacciatore. Penso di essere migliorato molto, anche grazie ai miei compagni, soprattutto i più esperti. Oltre che, con l’aiuto dello staff, sono riuscito a ritagliarmi un ruolo all’interno della squadra».
Riguardando il torneo finora, per quale gara ti resta il rammarico maggiore?
«Sicuramente ce ne sono tante, ma una su tutte è quella in casa con Letojanni. Perché in quella gara, senza il capitano Mille, che è una delle pedine più importanti della squadra, siamo arrivati ad un passo dal portare a casa i tre punti. Tuttavia nonostante ciò sono comunque soddisfatto del nostro campionato finora».
