È finito agli arresti domiciliari un uomo di Lattarico, in Calabria, sospettato di essere tra i responsabili dell’incendio che, nella notte del 13 gennaio scorso, ha distrutto l’auto dell’assessore comunale di Bisignano, Pierfrancesco Balestrieri. Il veicolo, parcheggiato lungo una strada pubblica, è stato completamente avvolto dalle fiamme, che si sono estese fino a minacciare l’ingresso di un’abitazione, mettendo in pericolo l’incolumità dei residenti.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura. È stato eseguito dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende. Le indagini sono ancora in corso e si trovano nella fase preliminare. Ma secondo quanto emerso, l’uomo arrestato avrebbe agito in concorso con altre persone, la cui identità è ancora oggetto di approfondimenti investigativi.
L’incendio ha avuto un forte impatto emotivo sulla comunità di Bisignano, anche per la carica pubblica ricoperta dalla vittima del gesto intimidatorio. L’episodio che ha colpito Pierfrancesco Balestrieri, assessore alle Politiche sociali, ambiente, ed altro, ha destato preoccupazione fra i cittadini e le istituzioni locali.
Il procedimento giudiziario è in corso, e le accuse dovranno essere confermate nel prosieguo delle indagini. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire il movente dell’atto doloso e di identificare eventuali complici. Nel frattempo, la comunità resta in attesa di sviluppi, auspicando che venga fatta piena luce sull’accaduto.
Rimani aggiornato su Informa Calabria