In un momento storico in cui la salute mentale dei giovani è sempre più sotto pressione, il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto lancia un appello forte e personale: rendere strutturale la figura dello psicologo scolastico in tutte le scuole italiane. Un’iniziativa che nasce non solo da una visione politica, ma anche da un profondo dolore personale, dopo la tragica perdita del figlio Francesco, conosciuto affettuosamente come “Chicco”.
Un emendamento per colmare un vuoto normativo in Europa
«L’Italia è l’unico Paese europeo a non prevedere in maniera strutturale lo psicologo scolastico», denuncia Mario Occhiuto. «Eppure oggi, più che mai, è fondamentale offrire supporto psicologico ai nostri giovani, esposti quotidianamente a pressioni e disagi crescenti, sia online che offline».
Con queste parole, il senatore annuncia la presentazione di un emendamento volto a rendere stabile la presenza dello psicologo nelle scuole italiane, superando il modello attuale, che delega la scelta alle singole istituzioni scolastiche. «Una modalità che – sottolinea – crea disparità evidenti e lascia scoperti troppi studenti in difficoltà».
Occhiuto elogia gli sforzi già avviati in Calabria, dove è previsto l’avvio di un piano regionale da settembre. Tuttavia, richiama con forza l’attenzione sulla necessità di una norma nazionale: «Serve una legge che garantisca questo diritto ovunque», da Nord a Sud, senza differenze territoriali.
Un impegno personale, in memoria del figlio Francesco
Questa battaglia, però, non è solo politica. È anche una missione personale. «Per me – confessa Occhiuto – è un cammino che sento di percorrere nel solco lasciato da mio figlio Chicco, con il desiderio di trasformare il dolore in qualcosa di utile per gli altri». Un impegno che mira a normalizzare il ricorso all’aiuto psicologico sin dall’età scolare, combattendo lo stigma culturale che ancora oggi lo circonda.
L’introduzione stabile dello psicologo scolastico rappresenterebbe, secondo Occhiuto (fratello del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto), «un passo culturale decisivo per il benessere mentale e per un ambiente scolastico più sano, accogliente e motivante».