L’arrivo dell’estate, come è ormai triste consuetudine, ha portato con sé i soliti cronici problemi del territorio vibonese. Alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di mini discariche lungo la strada per Triparni. Le foto che ci sono state inviate sono più che evidenti. Sembra essere questo il triste biglietto da visita per la stagione estiva che è ormai iniziata.

Alcune zone che utilizzate come depositi di spazzatura e mini discariche
«Non possiamo ogni anno presentarci in queste condizioni per l’estate – ha dichiarato il cittadino vibonese che ha segnalato il problema – ma, al di là di ciò, le zone limitrofe a Vibo sono piene di spazzatura. Ne va del decoro del territorio e della salute dei cittadini. Inoltre – ha continuato – già alcuni anni fa si era presentato lo stesso problema, sempre nello stesso punto. Nella strada tra Triparni e Vibo ci sono alcune zone che vengono utilizzate come depositi di spazzatura e mini discariche. Tutto ciò non consente alla città di Vibo e al territorio di potersi presentare nella maniera migliore agli occhi dei turisti e di noi stessi abitanti».
Problema cronico
Considerando che si tratta di un problema cronico della zona, a questo punto, sarebbe da comprendere come poter agire per trovare una soluzione strutturale. Gli abitanti dei Comuni del Vibonese, ormai da tempo, stanno praticando la raccolta differenziata, ma l’abbandono di rifiuti continua a persistere in alcune zone. Queste mini discariche rendono il territorio segnato dall’incuria e dall’inciviltà.
«Il Comune di Vibo si deve attivare con la pulizia e la rimozione dei rifiuti anche al di là delle zone urbane- ha sottolineato il cittadino che ha inviato la segnalazione – non è possibile trovare mini discariche di spazzatura lungo le strade limitrofe della città. E poi, cinque anni fa era addirittura stata avanzata la proposta di candidare la Costa degli Dei come patrimonio dell’Unesco. Ma se non siamo in grado di dare decoro e far risplendere la bellezza del territorio, ed anzi lo appesantiamo con la nostra inciviltà, non potremo avanzare alcuna richiesta di questo genere.»
Insomma, la stagione estiva 2025 non sembra iniziare nel migliore dei modi, almeno per quanto riguarda la questione rifiuti e decoro del territorio.
