Un rientro a dir poco esplosivo quello avvenuto nei giorni scorsi nel cuore di Gioia Tauro. Una donna ha deciso di festeggiare il ritorno del marito dal carcere con sei batterie di fuochi d’artificio sparate in pieno centro cittadino, tra edifici residenziali e veicoli in sosta, generando una situazione di estremo pericolo per la sicurezza pubblica. Come appurato dal controllo delle forze dell’ordine, si è trattato di una sorta di festicciola, con un fine decisamente “particolare”: celebrare la fine della detenzione.
L’episodio si è verificato in una stretta via del centro abitato, alla presenza di circa cinquanta persone, molte delle quali già note alle forze dell’ordine. A rendere ancora più eclatante la scena, uno striscione celebrativo esposto per l’occasione. Tuttavia, la celebrazione si è trasformata ben presto in un problema di ordine pubblico, culminando con l’intervento dei carabinieri.
Denunce e controlli: il bilancio delle forze dell’ordine
A seguito dell’evento, i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro hanno avviato una serie di controlli mirati che hanno portato alla denuncia di quattro persone. Oltre alla donna responsabile dei fuochi d’artificio non autorizzati, un esercente locale è stato deferito per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Quest’ultimo aveva pensato bene di installare una struttura in acciaio di grandi dimensioni sul marciapiede antistante la sua attività. Ostacolando così il passaggio pedonale e creando un rischio per l’incolumità dei cittadini. Durante le operazioni portate avanti dalle forze dell’ordine, sono stati identificati decine di soggetti e controllati numerosi veicoli, elevando anche diverse sanzioni amministrative per violazioni di vario genere.