In occasione del 251° anniversario della fondazione della Guardia di finanza, il comando provinciale di Vibo Valentia ha diffuso il bilancio operativo delle attività svolte dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025. Un periodo che ha visto le Fiamme gialle impegnate a tutto campo per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia, a tutela di famiglie e imprese.
Nel corso dei quasi 17 mesi di riferimento, sono stati eseguiti oltre 1800 interventi e circa 1376 indagini.
Contrasto a frodi ed evasione fiscale
Le attività ispettive in materia fiscale hanno portato all’individuazione di 37 evasori totali, ovvero soggetti completamente sconosciuti al fisco, e di 162 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono stati eseguiti 216 interventi ispettivi, che hanno permesso di recuperare quasi 14 milioni di euro di base imponibile netta e quasi 2,9 milioni di euro di Iva evasa.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 55. A seguito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale.
Sul fronte delle accise, sono stati eseguiti 20 interventi e sottoposti a sequestro oltre 16.000 kg di prodotti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 2 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 3 responsabili.

Tutela della spesa pubblica e Pnrr al centro
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione Europea e nazionali. Prioritario è il presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). In tale ambito, sono stati eseguiti 64 interventi per verificare la spettanza di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per un valore complessivo di oltre 80 milioni di euro.
Elevata attenzione è stata prestata anche alla tutela di altre risorse europee, come gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca, con 3 interventi che hanno accertato frodi per oltre 197.523 euro e denunciato 2 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, sono stati effettuati 121 interventi, di cui oltre 100 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto ha permesso di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 165.000 euro per fondi unionali e oltre 110.000 euro per finanziamenti nazionali, previdenziali e assistenziali.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria, sono state eseguite 10 indagini in tema di spesa pubblica, con 7 responsabili denunciati e segnalati alla Corte dei conti, e l’accertamento di danni erariali per più di 2.700.000 euro. In tema di appalti, monitorate procedure per oltre 5.000.000 di euro.
Il contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione ha condotto all’arresto di 3 persone, alla denuncia di 39 e al sequestro di disponibilità per 1.059.000 euro.

Lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria
L’azione della Guardia di finanza mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e a tutelare il libero mercato. In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 42 soggetti, mentre per usura ed estorsione i soggetti denunciati sono stati 5.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, concluse 129 indagini, con l’esecuzione di 10 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato a sequestri, confische e amministrazioni giudiziarie per un valore di circa 4.727.000 euro.
Eseguiti anche oltre 421 accertamenti a seguito di richieste dei prefetti, la maggior parte per il rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i reparti del Corpo hanno sequestrato circa 4 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina e marijuana. Il contrasto ai traffici illeciti è assicurato anche tramite il servizio 117, potenziato in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico.

Concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
La Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, con un’integrazione rapida tra vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio. L’impegno concorsuale del Corpo nell’ordine e sicurezza pubblica è garantito per manifestazioni pubbliche ed eventi di rilievo, con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “At-Pi”.
Un contributo degno di menzione è quello offerto nell’ambito della Presidenza italiana del G7, garantendo la sicurezza degli spazi aerei e acquei. A ciò si aggiunge l’attuale impegno nelle attività correlate al Giubileo universale della Chiesa cattolica, con una significativa aliquota di militari At-Pi impiegati quotidianamente.
In sintesi, il Corpo, nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, ha impiegato complessive 380 giornate per uomo in servizi di ordine pubblico.
