Un soggetto partenopeo fingendosi appartenente alle forze dell’ordine riferiva alla vittima che suo figlio non aveva pagato un ordine su internet di 7500 euro. Pertanto, in caso di mancato pagamento sarebbe stato arrestato. Impaurita l’anziana, ingannata anche da un complice che l’aveva prima contattata telefonicamente, consegnava denaro e gioielli per un importo corrispondente alla richiesta. I fatti risalgono allo scorso febbraio.
Il soggetto, su proposta della Stazione Carabinieri di Fabrizia, era stato individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria per truffa. Il questore della provincia di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, al termine dell’attività istruttoria compiuta dalla Divisione Anticrimine, ha ora emesso il foglio di via dal Comune di Fabrizia. Il tutto per la durata di anni tre.
Il provvedimento del foglio di via è emesso nei confronti di soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica che non giustificano la loro presenza su un territorio diverso dai luoghi di residenza o dimora abituale. Prevede, in caso di violazione, la sanzione della reclusione da 6 a 18 mesi e la multa fino a 10.000 euro. Si tratta di una misura adottata in più occasioni proprio in casi analoghi accaduti nel Vibonese. Va ricordato infine, il rispetto del principio di presunzione d’innocenza sancito dall’ordinamento giuridico italiano. La responsabilità delle persone sottoposte a indagine potrà essere definitivamente accertata solo in presenza di una sentenza di condanna irrevocabile.