Si è conclusa con un fermo importante la caccia all’uomo tra Acquaro e le Preserre vibonesi, messa in atto dai Carabinieri per individuare il responsabile di una truffa ai danni di un anziano, avvenuta lo scorso 4 luglio con la nota tecnica del falso Carabiniere.
L’operazione, coordinata dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Vibo Valentia, ha visto impegnate diverse pattuglie su tutto il territorio, con posti di controllo strategici lungo le principali vie di accesso e di fuga. Decisive le sette segnalazioni giunte dai cittadini nelle ore precedenti, che hanno permesso di stringere il cerchio attorno a un sospetto veicolo in transito nella zona.
Individuato e denunciato il presunto autore della truffa
Il controllo ha portato all’identificazione di un operaio 39enne di Napoli, sorpreso alla guida dell’autovettura segnalata. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà, mentre la sua posizione è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, diretta dal procuratore Camillo Falvo.
L’episodio conferma l’efficacia dell’azione dell’Arma nella prevenzione e repressione delle truffe agli anziani, un fenomeno purtroppo sempre più diffuso anche nei piccoli centri della Calabria. La tecnica della truffa del falso Carabiniere, che mira a carpire la fiducia delle persone più fragili, continua a mietere vittime, ma anche a trovare una risposta pronta da parte delle forze dell’ordine.