«La rete di sorveglianza aerea, con l’utilizzo dei droni, della Regione Calabria è pienamente operativa da mesi, ed è basata su: 25 droni in volo ogni giorno, pilotati da personale regionale (Forestazione e Protezione civile), da piloti del Consorzio unico della Calabria e da associazioni di volontariato di Protezione civile; stazioni fisse automatiche per voli autonomi e programmati; la Control room regionale e la piattaforma digitale di monitoraggio ambientale, che ricevono, elaborano e trasmettono in tempo reale dati e segnalazioni georeferenziate».
Così Gianluca Gallo, assessore alla Forestazione della Regione Calabria.
«Ogni giorno vengono monitorati oltre 1.500 km di territorio, per un totale che ha già superato i 40.000 km nel solo ultimo mese. Luglio è stato un mese difficile in tutta Italia, con temperature record, forti venti, e chi come ogni anno prova ad attaccare l’ambiente. E le regioni più colpite, cari dem calabresi, non hanno colore politico: dalla Sardegna alla Sicilia, dalla Puglia alla Toscana».

I dati sugli incendi
«Il Pd locale – accusa l’assessore regionale – non sa leggere i dati. È falso, come invece scrive il gruppo regionale, che a luglio la superficie devastata dagli incendi è cresciuta del 67%. Quelli che sono aumentati sono gli interventi, che nella stragrande maggioranza dei casi servono per spegnere tempestivamente piccoli roghi individuati celermente proprio grazie al sistema di monitoraggio con i droni».
Gianluca Gallo conclude: «Noi lavoriamo per difendere il territorio e per il bene della Calabria, mettendo in campo iniziative come questa che vanno va ben oltre le competenze regionali, che sarebbero esclusivamente quelle sull’antincendio boschivo. Altri, invece, come fanno i democratici da quattro anni a questa parte, producono solo fango e falsità. Comprendiamo comunque il loro percepibile nervosismo di questi giorni».