Con la campanella che ha suonato per la prima volta oggi in Calabria, migliaia di studenti si sono seduti ai banchi per dare il via al nuovo anno scolastico. E mentre il pomeriggio volge al termine, per molti sarà stato già tempo di affrontare i primi compiti a casa. L’inizio dell’anno è segnato da importanti novità a livello nazionale, che coinvolgono vari aspetti della vita scolastica, dai programmi didattici fino all’esame di Stato, in un quadro di riforme che mirano dichiaratamente a rendere il sistema educativo più efficiente e attento ai bisogni degli studenti.
Condotta e Maturità
Voto di condotta e nuove regole sulle sospensioni: il voto di comportamento tornerà ad avere un peso determinante; nelle scuole secondarie, un voto inferiore a 6 comporterà la non ammissione all’anno successivo o all’esame di Maturità; inoltre, le regole sulle sospensioni sono state modificate, con quelle brevi (fino a due giorni) che non comporteranno più l’allontanamento da scuola, ma saranno sostituite da attività di riflessione e approfondimento, mentre le sospensioni più lunghe (fino a 15 giorni) prevederanno lo svolgimento di attività di “cittadinanza solidale” presso enti convenzionati.

Il nuovo esame di Maturità: l’esame di Stato 2026 presenta alcune modifiche significative; verrà data una maggiore importanza alla valutazione dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), che incideranno in modo più incisivo sul voto finale; l’esame orale tornerà a essere un momento di confronto più approfondito, che valuterà le competenze trasversali e la capacità degli studenti di collegare le diverse materie.
Cellulari e tecnologia
Divieto di cellulari in classe: una delle misure più discusse è il giro di vite sull’uso dei dispositivi elettronici personali; per promuovere la concentrazione e ridurre le distrazioni, è stato rafforzato il divieto di utilizzare cellulari e tablet durante le lezioni; l’uso di questi strumenti sarà consentito solo a fini didattici, sotto l’espressa autorizzazione dell’insegnante.

Potenziamento delle materie Stem e dell’intelligenza artificiale: il Ministero ha intensificato gli investimenti per rafforzare le materie scientifiche (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica); l’obiettivo è preparare gli studenti alle sfide del futuro, includendo anche moduli didattici sull’intelligenza artificiale e la robotica, per sviluppare pensiero critico e creatività.
Istituti tecnici e stabilizzazione dei lavoratori
Innovazione degli istituti tecnici e professionali: è prevista una riorganizzazione degli istituti tecnici per rispondere meglio alle esigenze del mondo del lavoro; un maggiore coinvolgimento delle imprese e dei professionisti, con un aumento delle ore di laboratorio e percorsi di alternanza scuola-lavoro più mirati, ha l’obiettivo di ridurre il divario tra la formazione scolastica e le richieste del mercato.

Assunzioni e stabilizzazione dei docenti: a livello nazionale è previsto l’ingresso in ruolo di oltre 41.000 nuovi docenti e la conferma di quasi 58.000 precari di sostegno; questo rappresenta un passo in avanti verso una maggiore stabilità del personale scolastico, riducendo il precariato e garantendo continuità didattica agli studenti.
L’inizio dell’anno scolastico in Calabria è un’occasione per le istituzioni e le famiglie di collaborare, al fine di garantire ai giovani un’istruzione di qualità, che li prepari non solo ad affrontare le sfide professionali, ma anche a diventare cittadini consapevoli e responsabili.
































