Il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, ha nominato nella giornata di ieri, 23 settembre, Francesco Donato (ex dirigente di Polizia) come “consigliere speciale del sindaco”. Questa decisione mira a potenziare gli indirizzi politico-amministrativi del Comune in materia di sicurezza e legalità, avvalendosi dell’esperienza e del supporto del neo-incaricato. La nomina è stata formalizzata attraverso un apposito decreto (numero 15) firmato dal capo dell’amministrazione di Palazzo Luigi Razza.
Ruolo e funzioni del consigliere speciale
Il ruolo di Donato è specificamente delineato per essere di supporto e propositivo, senza mai interferire nelle funzioni di governo proprie del sindaco e della giunta, né in quelle gestionali dei dirigenti comunali. Il suo incarico principale sarà quello di agire come un ponte tra l’amministrazione e la comunità locale, mantenendo un confronto costante con il territorio. Tra le sue funzioni figurano:
Attività di confronto e relazione: mantenere contatti informali con cittadini, media, associazioni e altri enti su temi legati alla sicurezza e alla legalità.
Attività propositiva: fornire suggerimenti e proposte al sindaco e alla giunta per l’adozione di nuove strategie e iniziative.
Report al Sindaco: riferire regolarmente al sindaco sui feedback e sulle informazioni raccolte dal territorio.
Carattere gratuito e durata dell’Incarico
È fondamentale sottolineare che il ruolo di “Consigliere Speciale” è assolutamente gratuito. Donato – per come si legge nel decreto a firma di Romeo – svolgerà le sue mansioni per mero spirito di «liberalità», senza alcun onere economico per l’Ente. Questa natura liberale dell’incarico lo distingue nettamente da un incarico di collaborazione professionale o da un rapporto di lavoro subordinato, preservando l’Ente da qualsiasi costo aggiuntivo.
L’incarico avrà una durata non superiore al mandato del sindaco e potrà essere interrotto in qualsiasi momento sia per volontà del sindaco che per decisione di Donato stesso. L’Ufficio di Gabinetto del sindaco si occuperà di fornire il necessario supporto logistico e operativo per il corretto svolgimento delle attività del “Consigliere Speciale”. È inoltre richiesta la massima riservatezza su tutti i dati e le informazioni di cui il Consigliere dovesse venire a conoscenza.
