Una tragedia ha colpito la comunità di Rende, dove la giovane Isabel Desirée Porco, studentessa del liceo Pitagora, ha perso la vita in seguito a un improvviso malore avvenuto a scuola dieci giorni fa, il 18 settembre. La famiglia, distrutta dal dolore, ha deciso di raccontare pubblicamente la propria versione dei fatti, denunciando presunti ritardi e gravi mancanze nei soccorsi.
Il malore improvviso a scuola
Secondo quanto ricostruito dai familiari, Isabel si sarebbe sentita male durante le lezioni. Alle 11:52, la ragazza avrebbe chiamato la sorella, segnalando «l’inattività di entrambi gli arti destri, gamba e braccio». All’arrivo della sorella al liceo, la studentessa appariva già in condizioni critiche: riusciva a reagire solo se stimolata e non era in grado di muoversi autonomamente.
I soccorsi contestati
A destare sconcerto nelle parole dei familiari è la gestione dei soccorsi. L’ambulanza intervenuta, stando alla loro denuncia, sarebbe stata sprovvista di medico e infermiere a bordo. Durante il trasporto verso l’ospedale, Isabel avrebbe vomitato più volte, assistita solo dalla sorella che tentava di sorreggerle la testa. «Stava morendo davanti ai miei occhi e loro mi rassicuravano dicendo: “Tranquilla, è solo un attacco di panico, la ragazza sta bene”», ha raccontato la sorella in un post sui social.
L’attesa in Pronto soccorso
La famiglia denuncia anche i tempi di attesa troppo lunghi al Pronto soccorso dell’ospedale Annunziata di Cosenza, dove la ragazza è stata trasportata. Secondo quanto scritto sui social, l’assistenza non sarebbe stata tempestiva e adeguata rispetto alla gravità della situazione.
Rimani aggiornato su Informa Calabria