A Zungri, in provincia di Vibo Valentia, quasi quotidianamente si ripete la stessa scena davanti all’ufficio postale. Maggiore risonanza assume l’arrivo del periodo di pagamento delle pensioni, soprattutto il primo giorno del mese e nei giorni immediatamente successivi, i cittadini sono costretti a lunghe file anche a causa della presenza di un solo operatore di sportello.
Il risultato è inevitabile: tempi di attesa interminabili e malumore diffuso nella comunità che chiede da tempo un potenziamento del servizio e la presenza di una seconda unità stabile allo sportello.
La criticità non riguarda soltanto i pensionati. Infatti chi si reca all’ ufficio postale di Zungri per altri servizi – come il pagamento di bollettini, l’invio di raccomandate, le operazioni bancarie o la gestione di pratiche legate a Poste Italiane – si trova ugualmente bloccato nelle code.
La concentrazione di pensionati negli stessi giorni, unita alla mancanza di personale, rallenta l’intera attività di sportello. Questo provoca difficoltà anche per lavoratori, famiglie e piccoli imprenditori che necessitano di quei servizi postali quotidiani e non possono permettersi di attendere troppo per una semplice operazione.
La situazione si ripresenta con puntualità e sembra oramai diventata una consuetudine, se si aggiunge anche la mancanza di un Atm esterno che possa quantomeno arginare le esigenze di una popolazione già di per sé numerosa, alla quale si vanno ad aggiungere frazioni limitrofe e comuni confinanti, andando così a formare un hinterland abbastanza voluminoso.
Gli utenti parlano di un servizio lento e poco organizzato, che va a riflettersi – paradossalmente e di conseguenza – anche sul povero “”malcapitato operatore” di turno, soggetto a costante stress psicofisico e alla concreta possibilità di esser bersaglio di potenziali reclami e lamentele, condite da un ambiente lavorativo tutt’altro che armonioso. I cittadini nel frattempo si domandano: “Può un’azienda, considerata da sempre fiore all’ occhiello del Paese, garantire un servizio pubblico con una predisposizione del genere?”.