Puntando a promuovere politiche di sostenibilità ambientale, la giunta comunale di Drapia, presieduta dal sindaco Alessandro Porcelli, ha recentemente approvato una determina che va proprio in questa direzione. In tal senso, con determina n° 435 del 30 ottobre, è stato disposto l’affidamento dei lavori per la creazione di un centro di raccolta comunale, puntando anche al corretto e completo smaltimento dei cosiddetti rifiuti Raee (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche).
La creazione del centro di raccolta sarà finanziata nell’ambito di un apposito fondo, frutto di un accordo di programma che è stato sottoscritto il 9 febbraio 2015 e che ha unito sinergicamente l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, i produttori di tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche, le associazioni di categoria a livello nazionale delle imprese che effettuano la raccolta e il Cdc Raee – Centro di Coordinamento Raee.
L’obiettivo primario del fondo, è proprio quello di promuovere l’efficienza della raccolta dei Raee in ogni territorio, in quanto è implementato annualmente dai Sistemi Collettivi e con una forma specifica di contribuzione. Tale contribuzione, come si legge nella determina, corrisponde a 17 euro per ogni tonnellata di Raee, ritirata dai centri di raccolta che sono iscritti al Cdc-Raee e prevedendo anche “un premio di efficienza”.

Il costo complessivo dei lavori
Nel dettaglio, in base alla graduatoria definitiva, pubblicata il 31 ottobre 2024 sui siti web del CdC Raee e dell’Anci, il Comune di Drapia è stato ammesso al contributo e si è collocato in ottava posizione, ottenendo 75 punti su 100 ed un finanziamento pari a 75.000 euro. I lavori sono stati affidati all’impresa Tre F Sas con sede a Magisano, ammontando ad una somma complessiva di 72.089,44 euro.
Un progetto, questo, che si traduce in un significativo e valido strumento di sostenibilità ambientale, favorendo lo smaltimento di ogni rifiuto elettrico ed elettronico.
































