Alcune scuole hanno deciso di aderire alla recente campagna nazionale promossa da Unicef Italia, intitolata “Ulivo – Niente è più bello che vederlo crescere”. Con entusiasmo e senso di responsabilità hanno acquistato le piantine d’ulivo.

Gli acquisti nel dettaglio
62 la Scuola “Garibaldi-Buccarelli” di Vibo Valentia guidata dalla dirigente Domenica Cacciatore e come referente Unicef la Professoressa Patrizia Mastroianni; 15+5 piantine acquistate rispettivamente dalla Scuola Secondaria di Rombiolo e dalla Primaria di Pannaconi del dirigente Angelo Stumpo grazie alla professoressa Maria Grazia Arcella e all’insegnante Ornella De Luca; 12 acquistate dall’Istituto comprensivo di Vallelonga del dirigente Rocco Olivadese grazie alla professoressa Maria Teresa Barbieri.

L’ulivo simbolo di pace e resilienza
Un gesto, dunque, concreto e simbolico di impegno verso i diritti dell’infanzia e le emergenze globali. Perché proprio un ulivo? L’ulivo è scelto come simbolo dalla campagna perché rappresenta pace, resilienza e crescita: è un albero che vive a lungo, resiste ai cambiamenti, si rinnova e diventa metafora della speranza per i bambini colpiti da conflitti, povertà o crisi ambientali.

Secondo Unicef Italia, milioni di bambini nel mondo vivono o fuggono da zone colpite da conflitti, e circa un miliardo sono ad alto rischio a causa dei cambiamenti climatici. Acquistando le piantine, le scuole non hanno solo contribuito in termini numerici: hanno lanciato un messaggio verso la comunità – che ogni singolo gesto di solidarietà può fare la differenza.
«Mi è piaciuto partecipare – ha dichiarato qualche studente – perché posso vedere crescere l’albero e pensare che anche io sto aiutando qualcuno dall’altra parte del mondo».
Le parole del presidente Gaetano Aurelio
«Grazie agli ulivi acquistati nella nostra Provincia (ricordiamo oltre 500) e soprattutto dalle nostre Scuole, – riferisce il presidente Gaetano Aurelio – abbiamo dimostrato che tutti, a cominciare dai piccoli, possiamo essere protagonisti nella costruzione di un mondo più giusto. Ogni piantina è un simbolo di speranza che cresce insieme a noi e grazie a noi. E speriamo che questa iniziativa sia solo l’inizio di un impegno continuo verso la solidarietà, l’ambiente e i diritti dei bambini in ogni parte del mondo».


























