«Momenti di tensione a Filadelfia e, più precisamente, al Centro di accoglienza, dove è dovuta intervenire una radiomobile del comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, con il supporto della Polizia locale, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente con conseguenze ancora più gravi. Una coppia di nigeriani (marito e moglie), infatti, resasi già in passato protagonista di alcuni episodi che hanno generato tensioni, hanno aggredito a calci, pugni e sputi alcuni operatori del centro Sai (Servizi accoglienza integrazione). A riferire l’episodio è il segretario provinciale del Sulpl (Sindacato unitario lavoratori polizia locale) Raffaele Stillitano, il quale fa presente che suk posto «sono giunti i militari dell’Arma e in supporto gli uomini della Polizia locale. Mentre cercava di calmare gli animi è stato aggredito con calci, sputi e pugni anche il comandante della Polizia locale Alberto Morano che stava invitando la coppia a desistere dal loro comportamento. Il comandante Morano, spinto all’improvviso, è perà caduto a terra riportando contusioni in alcune parti del corpo, ma la donna ha tuttavia continuato a inveire tanto da costringerlo ad usare la forza fino al punto di ammanettarla e bloccarla. Sentito il magistrato di turno, la stessa è stata deferita da parte dello stesso comandante Morano per oltraggio, violenza e resistenza a piede libero».