«E se vi fosse imposto di usare il computer dalle ore 5 alle 10:00 di mattina voi cosa direste”? Commissari prefettizi, comandante della Polizia municipale di Tropea, dipendenti pubblici, il vostro orario di lavoro è dalle 8:00 alle 14:00 e lo svolgete con l’indispensabile computer, e se ve lo togliessero? Ebbene, non potreste lavorare. Questo è quello che state facendo ai bar, ai ristoranti e simili che hanno la propria attività nel centro storico di Tropea».
Questo l’inizio della lettera aperta che il direttivo dell’associazione commercianti di Tropea (AssCom) ha indirizzato ai commissari prefettizi del Comune Roberto Micucci, Antonio Calenda e Vito Turco, nonché al comandante della Polizia municipale dell’ente Domenico Papalia e pubblicata sulla pagina social del sodalizio.
Sotto accusa il nuovo regolamento Ztl
«Le restrizioni contenute nel nuovo regolamento Ztl – si legge nel testo della missiva – danno un evidente vantaggio a tutta la categoria dei commercianti quando si limita l’accesso dopo le 10 di mattina ai mezzi pesanti per lo scarico merci, e siamo d’accordo nel dire quanto è bella Tropea da godere senza rumori sorseggiando un caffè e gustando un buon cornetto. I turisti ringraziano ed i commercianti pure. Ma tutto ciò va equilibrato con la necessità di rifornimento giornaliero delle attività produttive: è impensabile che un esercente possa ricevere la merce alle 6 di mattina, ma dalle 8 alle 10».
Eliminazione del disco orario e l’accesso dalle 5 alle 10:00
Un tempo definito dai commercianti «veramente breve per rifornire tutto il centro storico, ragion per cui si chiede il ripristino della fascia pomeridiana dalle ore 13:30 alle ore 17:00. I commercianti con il proprio mezzo possono sostare nella Ztl per solo 20 minuti per effettuare le operazioni di carico e scarico con esibizione del disco orario. Chiediamo quindi l’eliminazione del disco orario e l’accesso dalle 5 alle 10:00 senza limitazioni, poiché in 20 minuti facciamo appena in tempo a parcheggiare e ad aprire le porte e le operazioni di scarico merci non sono così veloci; bene il tutti fuori entro le 10:00».
Assistenza a ristoranti e attività ricettive
L’AssCom parla poi dell‘autorizzazione di tipo L, «quella che si riferisce all’assistenza ai ristoranti, attività ricettive ecc. È consentita – prosegue il testo della lettera – dalle ore 7:00 alle ore 18:00 ma per un tempo massimo di 30 minuti con esposizione del disco orario ed indicazione del luogo esatto in cui si effettua la riparazione. Ebbene il tecnico che ripara un frigo ci impiega in media dai 30 ai 50 minuti, e dipende dal danno anche di più, e comunque non vede l’ora di andare via; immagiamo il lavoro immane che dovranno fare i vigili per controllare dove si trova, se ha finito, quanto ci vuole? Quindi, chiediamo l’abolizione del disco orario».
Variazioni fondamentali «per poter svolgere al meglio il lavoro»
Chiediamo – fa infine presente il direttivo dell’associazione – «sole tre variazioni, che a nostro avviso sono fondamentali per poter svolgere al meglio il nostro lavoro: garantite agevolmente l’approvvigionamento dei beni e di conseguenza garantirete il servizio colazione, pranzo, cena ai turisti che affolleranno Tropea. Non ci stiamo a diventare zingari che si spostano qua e là per reperire la merce, chiediamo solo di poter svolgere il nostro lavoro senza toglierci la dignità. Speriamo che questa lettera possa contribuire a chiarire la nostra posizione rimanendo a disposizione – chiudono i commercianti – per discutere ulteriormente per trovare soluzioni che rendano Tropea migliore».