«Una straordinaria giornata di sport, partecipazione e valori si è svolta ieri sul lungomare di Vibo Marina in occasione della Giornata Nazionale dello Sport, celebrata quest’anno congiuntamente al Giubileo dello Sportivo. L’iniziativa, organizzata dal Coni Calabria in collaborazione con la Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, il Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e oltre 40 associazioni sportive del territorio, ha trasformato la Banchina Fiume e il Lungomare Cristoforo Colombo in un grande villaggio dello sport e dell’inclusione».
È quanto riferisce un comunicato diffuso dal Coni Vibo Valentia.

«Trenta le discipline sportive coinvolte (tra cui calcio, pallavolo, pallacanestro, pallanuoto, nuoto, vela, danza, karate, pesistica, pugilato, ciclismo, pesca sportiva, bocce, tennistavolo, kick boxing, subacquea, pentathlon, scherma, tiro laser, tiro a segno, auto storiche e molte altre), per una giornata che ha visto protagonisti atleti di ogni età e abilità».
Le voci dell’evento: inclusione e coesione sociale
A presenziare all’evento anche il presidente regionale del Cip, Antonello Scagliola, che ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per la perfetta integrazione tra sport paralimpico e olimpico: «Vibo Marina ha saputo accogliere e valorizzare il messaggio del Comitato Paralimpico: lo sport è un diritto per tutti. Iniziative come questa dimostrano che l’inclusione non è solo un principio, ma un fatto concreto».
Soddisfatto il delegato provinciale del Coni, Michele La Rocca, che portando il saluto del presidente regionale Tino Scopelliti ha dichiarato: «Questa giornata rappresenta un modello di sinergia tra istituzioni, società sportive e cittadini. Lo sport si conferma un grande strumento educativo e di coesione sociale».
Entusiasta anche la delegata del Cip Calabria, Elisabetta Carioti: «L’integrazione tra atleti normodotati e paralimpici, l’accessibilità e la partecipazione trasversale sono l’essenza di questo evento. È il segno di una Calabria sportiva sempre più aperta e inclusiva».
A concludere la manifestazione è stata la celebrazione della Santa Messa, presieduta da monsignor Attilio Nostro, vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, che ha sottolineato: «Lo sport ha un valore formativo immenso. Ci educa al rispetto, alla disciplina e al senso di comunità. In un tempo segnato da fratture e conflitti, lo sport può diventare via di pace e fraternità».
I ringraziamenti per l’evento
«Numerose – si apprende dal testo – le realtà presenti con stand informativi, tra cui Aia di Vibo Valentia, Fims, Asi, Inail, Anmil, Pro Loco Vibo Marina e l’associazione Vibo Marina C’è. La giornata si è conclusa con l’esibizione del Gruppo Folk Città di Vibo Valentia, che ha portato musica e tradizione nel cuore della comunità».

«Un ringraziamento particolare – si legge in conclusione – va al Circolo Nautico L’Ormeggio, a Mino De Pinto e al Bar Gelateria Il Gabbiano per il sostegno concreto all’iniziativa. Fondamentale il patrocinio del Comune di Vibo Valentia, il supporto dell’Autorità portuale, della Capitaneria di porto e dell’Associazione Augustus, che ha garantito assistenza sanitaria e logistica».