Un’altra pagina importante per la sanità e la formazione in Calabria è stata scritta oggi all’Università della Calabria. È stato infatti sottoscritto l’accordo tra Unical, Regione e Comune di Rende per la realizzazione del nuovo ospedale accanto al campus universitario, un progetto che promette di rafforzare in modo decisivo il legame tra didattica, ricerca e assistenza sanitaria.
Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, ha definito l’intesa «una firma storica», sottolineando come il corso di laurea in Medicina aperto all’Unical abbia rappresentato un punto di svolta per il territorio. «L’avvio del corso – ha ricordato – ci ha permesso di dare nuovo impulso all’ospedale di Cosenza, che oggi può contare su 17 reparti universitari e 125 medici dell’Unical, tra dirigenti e specializzandi. Tra loro figurano numerosi specialisti di altissimo livello, molti dei quali rientrati in Calabria per contribuire alla crescita della propria terra».
Il nuovo polo ospedaliero integrato con l’Ateneo sarà un tassello strategico nel processo di rilancio della sanità regionale. «L’accordo – ha evidenziato il rettore – è la naturale conseguenza dell’apertura del corso di Medicina: favorirà sinergie e integrazione con l’Università, innalzando la qualità dell’assistenza e garantendo importanti benefici per l’intera comunità».





































