
Il servizio di trasporto pubblico (di andata e ritorno) c’è ma nessuno lo sa. Incredibile ma vero. Succede e accade purtroppo in Calabria. Non si trovano in giro volantini che indichino luogo e orari di partenza, non ci sono cartelloni che mettano a conoscenza della sua attivazione, nessuna pubblicità poi sembra era stata fatta sul web per i naviganti di internet. Nulla di nulla, insomma. E così se qualcuno avesse necessità di raggiungere in bus la Costa degli Dei dall’aeroporto di Lamezia Terme non saprebbe come fare. E sono tanti i turisti che d’estate (mattina, pomeriggio e sera) hanno bisogno di trovare mezzi pubblici per raggiungere villaggi, alberghi, B&B della costa Vibonese per trascorrere le proprie vacanze. Eppure il servizio di trasporto con l’autobus c’è. Pensate che è stato attivato dalle Ferrovie della Calabria lo scorso 29 giugno e rimarrà attivo fino a domenica prossima, 8 settembre, ma spesso e volentieri il bus viaggia addirittura completamente vuoto – si all’andata che al ritorno – proprio perché nessuno sa che esiste e l’immagine della provincia vibonese che ne viene fuori è quella di un territorio abbandonato e isolato. Ma questa volta non è così, perché il servizio è attivo da settimane ed è pure comodo ed efficiente, si ferma – andata e ritorno – in ben dieci diversi centri della Costa degli Dei. Ma il servizio lo si scopre semplicemente per sbaglio. Per errore o per fortuna, fate voi…
La storia
È quanto accaduto a una nostra lettrice, Emma de Cassan, che racconta alla nostra testata la sua paradossale vicenda: «Il 23 luglio scorso – racconta l’interessata – ero di ritorno da Vienna ma il volo è arrivato sfortunatamente con quasi due ore di ritardo. Il mio programma era di prendere il treno da Lamezia Terme con destinazione Tropea, dove avrei incontrato la mia famiglia, saremmo usciti a vedere mia sorella Evelin e poi saremmo tornati a casa a Capo Vaticano. Per via del ritardo ho perso l’ultimo treno per Tropea. Ho parlato con un tassista che mi ha chiesto 180 euro, troppo caro. Ho provato a guardare se potevo noleggiare una macchina, ma non c’era l’opzione online per poter affittare una macchina all’ultimo minuto. A questo punto – prosegue – prima di fare le coda per chiedere al punto noleggio macchine, ho messo sul google search Bus Lamezia-Capo Vaticano. Ed ecco l’angelo custode che cercavo. Ho trovato sul sito del Municipio di Tropea un articolo pubblicato nell’estate 2021 con una tabella di orari del bus. In base a questa tabella c’era un bus che sarebbe partito alle ore 22, solo fra 15 minuti. Corro, quindi, alla fermata dei bus vicino all’uscita degli arrivi. Lì, nel parcheggio, vedo diversi mezzi ma tutti senza autisti, solo un bus con l’autista che aspetta. Ho bussato alla porta, lui sorpreso ha aperto, gli chiedo se fosse questo il bus per Capo Vaticano, lui risponde “sì, il costo è di 5 euro”. Pagato il biglietto, chiedo all’autista se posso andare a cercare una famiglia che avevo incontrato nella coda dei taxi per dirgli che il bus esiste e che si ferma anche a Tropea, lui contento mi dice “certo, si parte fra dieci minuti e al momento sei l’unica sul bus”. Trovata la famiglia di sei persone, gli mostro dov’è il bus, fanno il biglietto e si parte.
L’autista è super professionale, gentile, mi spiega che il servizio è iniziato da un paio di settimane ma che nessuno lo sa e spesso fa il tragitto vuoto, lui, pur sapendo che molto probabilmente non c’è nessuno alle fermate si ferma comunque. L’autista mi spiega, inoltre, che questo servizio è stato attivo nel 2021, nel 2022 c’è stata una pausa e che questa estate era di nuovo operativo. Quindi, ho avuto fortuna di trovare quel vecchio articolo, gli orari erano leggermente cambiati. Puntualmente alle 23,29, come nel programma che ho fotografato, sono arrivata alla fermata dei bus a Capo Vaticano. Un servizio ottimo porta a porta da Lamezia a Capo Vaticano per solo 5 euro. Ma come mai nessuno sa di questo ottimo servizio? Io vivo a Londra e un servizio così ottimo a basso costo non esiste negli aeroporti di Londra, questo è un servizio che si deve mettere in evidenza, condividere e fare sapere perché non lo possiamo perdere e lo perdiamo di sicuro se nessuno lo usa per via del fatto che non si sa che esiste. Recentemente sono tornata a Londra, per arrivare a Lamezia ho scelto di utilizzare il servizio un’altra volta. Di nuovo super, ma ero l’unica persona sul bus che da Capo Vaticano arrivava a Lamezia. Le strutture del posto – questa la conclusione di Emma – le Pro loco, i Municipi della zona devono sapere che questo servizio c’è, perché merita di essere pubblicizzato, condiviso, apprezzato e soprattutto utilizzato».