Un grave episodio di violenza domestica si è consumato nella città di Catanzaro, dove dei genitori hanno subito l’aggressione da parte di un figlio. Gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato hanno arrestato in quasi flagranza un giovane, accusato del reato di maltrattamenti in famiglia.
L’arresto è scaturito da una richiesta di intervento da parte dei genitori del ragazzo, vittime di una violenta lite familiare degenerata in aggressione fisica. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane avrebbe prima aggredito la madre per futili motivi, stringendole le mani al collo nel tentativo di soffocarla, e successivamente anche il padre, intervenuto per difendere la donna.
All’arrivo degli agenti sul luogo dell’aggressione, l’appartamento è stato trovato a soqquadro: numerosi oggetti erano sparsi per terra, danneggiati o completamente distrutti. Il giovane, nel frattempo, si era allontanato dall’abitazione, ma è stato rintracciato e fermato poco dopo.
La denuncia dei genitori: l’ultimo episodio di una lunga serie
Dalle dichiarazioni rese dai genitori, profondamente scossi dall’accaduto, è emerso che l’episodio rappresentava solo l’ultima manifestazione di un più ampio contesto di violenza familiare protrattasi nel tempo. I coniugi hanno infatti denunciato una lunga serie di episodi di aggressioni, minacce e comportamenti vessatori messi in atto dal figlio.
Anche al momento del fermo, il giovane ha mantenuto un atteggiamento aggressivo e minaccioso nei confronti dei genitori, lasciando intendere possibili ritorsioni future.
Il 30 aprile 2025 si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto presso il Tribunale di Catanzaro. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere, riconoscendo la pericolosità del soggetto e la necessità di tutelare l’incolumità delle vittime.