Un giovane di 20 anni è stato arrestato nella frazione di Saline Ioniche del comune di Montebello Ionico, in provincia di Reggio Calabria, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. L’intervento è stato condotto dagli agenti del Commissariato di Polizia di Condofuri, dopo una segnalazione di aggressione in ambito familiare.
Secondo quanto riportato, il giovane avrebbe aggredito la madre, costringendo la donna a richiedere l’intervento della Polizia. Alla vista dei poliziotti, il ventenne si sarebbe dato alla fuga, scappando tra i tetti delle abitazioni vicine a quella familiare.
Una volta rintracciato in strada, il giovane – stando alle accuse – si è mostrato aggressivo e minaccioso, impugnando anche un coltello a serramanico contro i poliziotti. Gli agenti, per immobilizzarlo in sicurezza, hanno fatto ricorso all’uso del Taser in dotazione, riuscendo così a bloccarlo ed evitare ulteriori rischi per l’incolumità pubblica.
Le autorità hanno successivamente scoperto che sul giovane pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità giudiziaria per il reato di rapina aggravata, che è stato immediatamente eseguito. Non è la prima volta che un giovane si rende protagonista di un fatto simile. Le aggressioni ai danni dei familiari sono piuttosto frequenti, pertanto appare più che mai attuale rinnovare l’invito a chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine.