Sono stazionarie le condizioni delle dodici persone ricoverate nell’ospedale di Cosenza per intossicazione da botulino, nove delle quali in rianimazione. L’intossicazione, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata causata dal consumo di un panino con salsiccia e cime di rapa acquistato da un venditore ambulante di Diamante.
Nella tarda serata di ieri, i medici hanno somministrato la sesta fiala di siero anti-botulino. È di due il bilancio delle vittime in Calabria per sospetto botulismo: un uomo originario del Napoletano e una donna residente nel Cosentino. La Procura di Paola ha aperto un’indagine, che ha portato a tre indagati con l’accusa di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive.
L’allarme si estende a livello nazionale
Il caso calabrese si inserisce in un quadro di crescente preoccupazione a livello nazionale. Negli ultimi giorni, il Ministero della Salute ha richiamato due lotti di salsa guacamole a marchio Metro Chef, dopo che una donna di 38 anni è deceduta a Cagliari e altre undici persone sono rimaste intossicate. Un altro decesso per botulismo è stato registrato in Puglia, legato al consumo di broccoli surgelati contaminati.

Cos’è il botulismo e come si manifesta
Il botulismo è una rara ma grave intossicazione causata da una neurotossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, presente in natura sotto forma di spora. Il batterio prolifera in assenza di ossigeno (come in conserve e sott’olio) e in ambienti non troppo acidi. I sintomi, che possono comparire da poche ore a diversi giorni dopo l’ingestione, includono:
- sintomi iniziali: nausea, vomito, dolori addominali;
- sintomi neurologici: visione doppia o offuscata, difficoltà a parlare e deglutire, secchezza delle fauci e debolezza muscolare.
Nei casi più gravi, l’intossicazione può portare a una paralisi respiratoria fatale. La cura richiede un ricovero immediato, la somministrazione di un siero specifico e un supporto vitale.

Come prevenire il botulismo in casa: i consigli degli esperti
Le conserve domestiche sono considerate tra i principali rischi di intossicazione. Per una preparazione sicura, il Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo dell’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di seguire alcune semplici ma fondamentali linee guida:
- conserve vegetali: cuocere le verdure in una soluzione di acqua e aceto (50/50) prima di invasare e pastorizzare i vasetti chiusi immergendoli completamente in acqua bollente per almeno 15-20 minuti;
- marmellate e confetture: utilizzare frutta e zucchero in parti uguali; se si riduce lo zucchero, è necessario aggiungere succo di limone per acidificare a sufficienza il preparato;
- prodotti in salamoia: utilizzare almeno 100 grammi di sale per ogni litro d’acqua;
- carne e pesce: si sconsiglia vivamente la preparazione casalinga di conserve di carne o pesce, poiché la loro sicurezza richiede una sterilizzazione ad altissima temperatura (121°C), impossibile da raggiungere con i comuni strumenti domestici.
Per la sicurezza di tutti, si consiglia di non assaggiare mai alimenti di cui si sospetta la contaminazione.