L’artigianato entra in classe in Calabria. Nei giorni scorsi il direttivo della Cna Catanzaro ha incontrato gli studenti del quarto e quinto superiore dell’Istituto Tecnico Professionale Petrucci Ferraris Maresca del Capoluogo di regione. L’incontro è avvenuto nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto tra ministero dell’Istruzione e del Merito e Cna Nazionale al fine di promuovere la collaborazione e il confronto tra il sistema educativo di istruzione e formazione e il mondo del lavoro.
La segretaria Cna Catanzaro Paola Perri e i componenti del direttivo hanno discusso con i ragazzi dell’attualità dell’artigianato, soffermandosi in particolare sulla transizione digitale e su quella green. Grande attenzione è stata data all’uso dell’intelligenza artificiale al fine di infrangere quello stereotipo che vuole l’artigianato coincidere con il lavoro esclusivamente manuale.
Lo sguardo rivolto al futuro
Importanti gli interventi di Marco Tassone e Giuseppe Giuliano che hanno motivato gli studenti raccontando la loro esperienza di artigiani nel campo dell’odontotecnica. I due esponenti della Cna hanno narrato la loro storia professionale a partire dai loro “maestri” spiegando perché hanno scelto come professione per la vita quella dell’artigiano. Paolo D’Errico, invece, ha parlato loro di auto imprenditorialità, mercato del lavoro e progettazione.
Il protocollo tra Cna e Ministero dell’Istruzione punta proprio a rendere la formazione scolastica più vicina al mondo reale del lavoro, valorizzando competenze tecniche e promuovendo l’artigianato tra gli studenti. Lo scopo è avvicinare i giovani ai mestieri tradizionali e innovativi, valorizzando il lavoro manuale e pratico, offrendo orientamento professionale e riducendo il divario tra domanda e offerta di lavoro, con iniziative che vanno da laboratori in classe a premi per lavori creativi.
Le parole della Cna di Catanzaro
«Oggi – ha sottolineato Cna Catanzaro – l’artigianato è un settore dinamico che fonde tradizione manuale e innovazione tecnologica, integrando strumenti digitali e intelligenza artificiale per personalizzare e potenziare la produzione. Pur rimanendo centrato sulla creatività umana e la qualità dei prodotti fatti a mano, con una forte crescita nei servizi alla persona e nel digitale».
«Intelligenza artificiale e mondo digitale potenziano creatività, efficienza e mercato, ottimizzano i processi mantenendo comunque salda l’identità e l’originalità del prodotto. Le piccole imprese che utilizzano stabilmente l’intelligenza artificiale sono il 30% (il doppio rispetto ad un anno fa)», ha detto la Cna Catanzaro ringraziando per la collaborazione la dirigente dell’istituto Elisabetta Zaccone.



























