L’Asp di Vibo Valentia ha voluto diramare una nota stampa chiarendo la propria posizione in merito alla vicenda dell’anziana deceduta in barella all’ospedale Jazzolino. «La permanenza in pronto soccorso della paziente è stata necessaria», è scritto nel comunicato. E questo «allo scopo di procedere ai numerosi esami ed accertamenti praticati proprio per valutare la situazione in cui la paziente versava».
«Monitoraggio costante della paziente»
«Correttamente nell’articolo in parola si riferisce come cure ed assistenza da parte dei medici siano state scrupolose. Altrettanto esattamente viene rappresentato come l’anziana signora fosse “affetta da patologia tumorale ed un precario stato generale di salute”. Ciò ha richiesto appunto gli approfondimenti sanitari come da protocollo che sono stati in effetti eseguiti», hanno asserito da via Dante Alighieri.
«La paziente veniva costantemente monitorata nei parametri vitali ed assistita in OBI. Eseguiva, come da protocollo, tutti gli accertamenti necessari e, insieme ai suddetti specialisti, praticava le terapie prescritte. Nei due giorni di degenza veniva, inoltre, sempre seguita dai medici del Pronto Soccorso con la collaborazione degli specialisti di riferimento. – ha scritto ancora l’Asp di Vibo Valentia – Nonostante le terapie altamente specialistiche ed il corretto Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale, la paziente non otteneva miglioramento clinico. E di questo venivano costantemente informate le persone interessate. Il decesso purtroppo si è verificato nonostante la professionalità con la quale ha operato lo staff medico e l’attenzione che è stata rivolta alla paziente».
«Nessun sovraffollamento all’ospedale»
«Va precisato, infine, che del sovraffollamento associato alle lunghe attese di cui la stampa parla in tutta Italia, la nostra struttura (lo Jazzolino, ndr) al momento ne è esente, se non in alcuni periodi critici come quelli della epidemia influenzale o festivi». L’Azienda ha ribadito «la piena apertura alla comunità per la corretta relazione attiva, ed in tal senso rinnova la possibilità della cittadinanza di rivolgersi all’Ufficio comunicazione e Urp». Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito dell’Asp.