«Sostenere e finanziare progetti per la realizzazione di percorsi di inclusione volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disabilità e, in particolare, con disturbi dello spettro autistico, mediante la realizzazione di progettazioni innovative che puntano a creare contesti inclusivi per tutti e non solo spazi in cui supportare la persona con disturbo dello spettro autistico».
Queste le finalità della Manifestazione di interesse approvata e pubblicata ieri, 22 ottobre, dal Comune di Vibo Valentia, in qualità di ente capofila dell’Ambito territoriale sociale numero 1, che comprende, oltre al Comune capoluogo, altri 14 enti locali del Vibonese: Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo, Polia, San Costantino Calabro, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio e Stefanaconi. Le istanze dovranno pervenire entro e non oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione del presente atto sull’Albo Pretorio online del Comune capoluogo.
Beneficiari, fondi e durata dei progetti
I soggetti beneficiari degli interventi progettuali sono persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie, nonché le persone con sindromi correlate ad alterazioni funzionali associate a gravi disturbi comportamentali e relazionali. Per quanto riguarda le risorse finanziarie, per come stabilito dalla giunta regionale della Calabria, destinate all’assegnazione dei contributi, per le annualità 2022 e 2023, è pari a 3.130.000 euro.
Per l’annualità 2023, lo stanziamento residuo ammonta ad 1.586.211 euro. La Regione Calabria, inoltre, si riserva di ripartire le risorse economico-finanziarie in base alle progettazioni presentate dai soggetti proponenti. In caso di economie delle risorse assegnate ad una linea di azione sarà possibile riassegnarle alle altre linee di intervento. La durata degli interventi dovrà essere massima di 12 mesi a partire dalla data di approvazione del Progetto da parte della Regione Calabria. La proposta progettuale deve prevedere, a scelta del soggetto proponente, almeno 2 linee di azione: soggetti destinatari della Manifestazione di interesse e requisiti di ammissibilità.
«Alla manifestazione di interesse dell’Ambito territoriale sociale di Vibo Valentia – si legge nel bando – possono rispondere anche altri Ambiti territoriali sociali ed Enti pubblici o istituzioni, e gli enti del Terzo settore, in co-progettazione formalizzata. Gli enti del Terzo settore devono obbligatoriamente avere almeno una sede operativa permanente in Calabria all’atto di presentazione della domanda e prevedere nel proprio Statuto lo svolgimento di attività a favore di persone con disabilità. Quindi, manifestare la volontà di sviluppare l’azione progettuale in co-progettazione con gli enti pubblici a vantaggio dell’efficacia della stessa».