Nel vivo della letteratura, del cinema, della pittura, tra libri e voci, racconti inediti, grandi autori che approcciano gli studenti, spazi studiati, affinché i ragazzi possano crescere, maturare consapevolezze, acquisire maturità. Il festival delle Arti, giunto alla quinta edizione, dal titolo “Mediterraneo da scoprire”, organizzato dal liceo Morelli Colao, sarà un palcoscenico ricco di contenuti a tutte le latitudini, capace di raccontare il mondo con freschezza. L’evento, diretto dalla professoressa e scrittrice, Titti Preta, si svolgerà dal 13 al 16 gennaio e avrà sezioni, segmenti e luoghi diversi.
Un calendario strutturato con un perimetro tracciato, di questo ha lungamente parlato la direttrice artistica durante la conferenza stampa, che si è tenuta stamattina nell’aula magna del liceo classico Michele Morelli. A moderare la conferenza di presentazione, il professore e giornalista Tonino Fortuna.
La scuola fuori dagli schemi
Soddisfatto il dirigente scolastico, Raffaele Suppa: «Siamo arrivati alla quinta edizione, grazie a una idea che abbiamo avuto anni fa, perché noi puntiamo a portare la scuola fuori dagli spazi tradizionali. Saremo in collaborazione con il conservatorio Fausto Torrefranca, con l’istituto alberghiero e con l’istituto professionale De Filippis –Prestia. Il Mediterraneo è la culla della civiltà europea e sarà al centro del nostro festival. Inizieremo in grande stile con l’esibizione dei musicisti del conservatorio e un dialogo con Bernard Dika, giovane consigliere per le problematiche giovanili del presidente della Regione Toscana. Nel corso della manifestazione valorizzeremo il nostro patrimonio artistico, ci addentreremo nella narrativa, con autori di fama e nel cinema con Saverio Vallone.
Avremo da ricordare due centenari: quello di Eugenio Scalfari e quello della nascita di Camilleri. La sezione artistica, curata dalla professoressa Daria Russo, vedrà la presenza di Tina Sgrò. Gli eventi, rigorosamente aperti al pubblico, si alterneranno di mattina e di pomeriggio tra il liceo artistico e il liceo classico. Parleremo anche di fisica quantistica, paesaggi a rischio, ci tufferemo in tanti temi. Ringrazio il professore Tonino Fortuna, che sarà un nostro moderatore fisso».
“Mediterraneo da scoprire”, un festival per coltivare le menti
Entusiasta la direttrice artistica, Titti Preta, la quale si è soffermata a spiegare ogni singolo appuntamento: «Ho voluto fortemente questo titolo, perché il Mediterraneo è un crocevia di popoli, una grande mescolanza. Con questo festival vogliamo arricchire il nostro territorio, ne abbiamo estremo bisogno, dobbiamo coltivare le menti. Sarà un momento per osservare da una prospettiva privilegiata la realtà. I ragazzi saranno liberi di esprimersi, poiché questo è il loro festival. Si dialogherà: noi non vogliamo conferenze, ma scambi autentici, conversazioni profonde. Sarà un festival per la città, con intellettuali che verranno da fuori». Appuntamento al prossimo lunedì 13 gennaio per una settimana culturalmente brulicante.