Quella che doveva essere una tranquilla vacanza primaverile si è trasformata in un’esperienza da incubo per Salvatore Biamonte, pensionato 70enne originario di Sersale, in provincia di Catanzaro, ma residente a Fara Sabina, in provincia di Rieti. L’uomo si trovava nella sua abitazione in Calabria, ai piedi della Sila, per godersi qualche giorno di riposo e dedicarsi a piccoli lavori di manutenzione, ma alcuni bulli hanno deciso di scombinare i suoi piani. Tuttavia, il 25 aprile si è ritrovato vittima di un grave episodio di inciviltà e violenza.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, un gruppo di ragazzi, presumibilmente alterati dall’alcol, avrebbe cominciato a bivaccare nei pressi dell’abitazione del pensionato, disturbando la quiete pubblica. Gli stessi, oltre ad aver lanciato bottiglie di birra contro le finestre, avrebbero anche preso a calci la porta d’ingresso, nel tentativo – si ipotizza – di sfondarla.
Preoccupato per la propria incolumità, Salvatore Biamonte ha deciso così di rifugiarsi in auto, temendo che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Un momento di forte tensione che ha trasformato una semplice permanenza in Calabria, a Sersale, in un’esperienza traumatica a causa di alcuni bulli. Si spera che chi di dovere possa intervenire per arginare questo triste fenomeno, troppo spesso sottovalutato.