La terza edizione di “Calabria in Fabula”, il progetto di teatro itinerante ideato e promosso da Teatro in Note con la direzione artistica di Vera Segreti, arriva a Pizzo per due intense giornate, venerdì 21 e sabato 22 giugno. Il festival, che quest’anno attraversa le cinque province calabresi, intreccia arti sceniche, musica e fotografia in un racconto corale dei paesaggi, delle voci e delle storie che abitano la Calabria.
L’edizione 2025 si apre a nuovi linguaggi e visioni antropologiche, con uno sguardo sempre attento al contemporaneo, alla formazione e alla partecipazione delle comunità locali. Oltre 40 appuntamenti in un viaggio che si snoda tra storie personali e collettive, conflitti generazionali, fragilità sociali e desideri di riscatto, portando il teatro e l’arte fuori dai luoghi deputati, come spazio di ascolto, confronto e narrazione condivisa.
«“Calabria in Fabula” nasce come progetto di racconto teatrale della nostra terra – ha commentato la direttrice artistica Vera Segreti – ma in questi tre anni si è evoluto, pur restando fedele alla sua vocazione originaria. Abbiamo scelto di aprirci alla parola cantata, alla fotografia, per intercettare nuove domande, nuovi sguardi, ed estendere il potere del teatro come strumento di affabulazione. Ogni tappa è ancora una volta un’occasione per costruire spazi di incontro, in cui le comunità possano riconoscersi e raccontarsi. Vogliamo che questo festival sia uno strumento vivo: per abitare i luoghi, metterli in relazione e generare cultura a partire dalle persone».
L’edizione 2025 di “Calabria in Fabula” è realizzata con la direzione organizzativa di Marianoemi Gervasi e Simone Toscano, in partenariato con Scena Verticale e AttorInCorso, ed è co-finanziata dal Psc – Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 della Regione Calabria.

Il programma a Pizzo
La tappa di Pizzo si apre nel pomeriggio di venerdì 21 giugno al Palazzo della Cultura:
- 17:30: conferenza stampa con la direttrice artistica Vera Segreti e il sindaco Sergio Pititto (un momento per condividere visione, territorio e cultura che si incontrano);
- 18:30: “Ritratto di un Cantautore”, con la voce autentica di Daniele Moraca (un dialogo aperto con il pubblico, tra canzoni, episodi di vita e parole che suonano vere);
- 19:15: “Ritratti d’Attore” di Ivana Russo, un progetto fotografico che cattura l’essenza di chi calca la scena, tra forza ed emozione (la mostra accompagna tutte le tappe del festival, nata da un percorso di ricerca sul lavoro attoriale degli artisti protagonisti).
Al calar della luce, la scena si sposta sulla splendida Terrazza del Castello Murat:
- 21:00: “Bollari – Memorie dallo Jonio”, di e con Carlo Gallo, prodotto da Mirari Ets (un racconto orale antico e potente, fatto di sonorità e silenzi, di mare e umanità; la voce di un aedo moderno che rievoca le radici più profonde della Calabria attraverso la memoria e il mito; lo spettacolo restituisce al pubblico l’intensità del racconto orale calabrese, tratto da racconti di anziani calabresi).
Sabato 22 giugno, sempre sulla Terrazza del Castello Murat, la tappa si conclude:
- 21:00: concerto-spettacolo “Canzoni col Rossetto”; sul palco Sasà Calabrese, Salvatore Cauteruccio e Roberto Risorto accompagnano la voce di Vera Segreti, in un racconto musicale dal tono intimo e scenico (un viaggio tra canzoni che emozionano, parole che svelano, melodie che restano, con brani d’autore da Sergio Endrigo a Mia Martini).
A Pizzo il mare incontra la scena, e “Calabria in Fabula” continua a tessere legami tra luoghi, linguaggi e persone, promuovendo la cultura e la narrazione condivisa della nostra terra.