Catanzaro si ferma oggi, martedì 29 luglio 2025, per rendere omaggio a Emanuele Scafidi, conosciuto affettuosamente come il “pizzaiolo buono”, e alla sua figlioletta Giorgia, di appena 8 anni, tragicamente scomparsi nell’incidente stradale avvenuto domenica scorsa su viale Emilia, tra i quartieri Santa Maria e Barone.
Il sindaco Nicola Fiorita, interpretando il profondo dolore cittadino, ha proclamato il lutto cittadino a partire dalle ore 16:30 fino al termine delle esequie, che si terranno nella Basilica dell’Immacolata. L’intera amministrazione comunale ha invitato i cittadini a partecipare al cordoglio e a unirsi simbolicamente al dolore della famiglia.
Una tragedia che ha spezzato due vite
Secondo le prime ricostruzioni, Emanuele Scafidi, 35 anni, e la piccola Giorgia erano a bordo della loro Volkswagen Golf quando si sono scontrati frontalmente con una Fiat Panda occupata da due giovani. Un impatto devastante, che ha causato il decesso immediato dell’uomo. La bambina, sbalzata fuori dal veicolo insieme al padre, è stata soccorsa dai sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato purtroppo vano.
I due giovani a bordo dell’altra vettura sono stati trasportati all’ospedale Pugliese di Catanzaro, ma non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale, che si occuperà dei rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’indagine, mentre le vetture coinvolte restano sotto sequestro per ulteriori accertamenti.

Lutto cittadino e solidarietà alla famiglia di Emanuele e Giorgia
In una giornata di lutto e raccoglimento, Catanzaro si ferma per riflettere sul valore della vita e sulla fragilità dell’esistenza. Le attività commerciali abbasseranno le saracinesche durante il funerale, le bandiere saranno a mezz’asta negli edifici pubblici e molti cittadini parteciperanno alle esequie per dare l’ultimo saluto a Emanuele e Giorgia. Questa tragedia segna profondamente la memoria collettiva della città. L’auspicio è che dal dolore possa nascere un rinnovato impegno per la sicurezza, affinché episodi come questo non si ripetano più.

























