La gioventù fra i pali è sempre un rischio, ma se il prescelto si mostra abile e affidabile, allora si riducono pensieri e problemi. La regola che impone l’obbligo degli under (tre in Serie D e due in Eccellenza) spinge talvolta diverse squadre a optare per il giovane fra i pali. Un rischio enorme e non sono poche le partite perdute per via dell’inesperienza in porta. Ma il rischio può anche portare profitto e pure in questa stagione di notizie positive, lì fra i pali, ne sono arrivate per il calcio calabrese.
Giovanni Mileto esplode in Sicilia
Ha dovuto cercare spazio al di là dello Stretto, ma alla fine ha vinto lui. Su Giovanni Mileto, reggino classe 2005, ha puntato forte il Paternò, nel torneo di Serie D. E in cambio ha ottenuto solo tante brillanti prestazioni. Non a caso quella degli etnei è una delle porte meno perforate del campionato. Nella scorsa stagione ha militato in Eccellenza calabrese con il Bocale. Sempre l’anno scorso è stato protagonista assoluto al Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Under 19. La squadra di Scorrano ha portato la Calabria in finale a distanza di 45 anni dall’ultima volta. Giovanni Mileto ha neutralizzato ben quattro rigori. A questi va aggiunto anche il penalty parato in campionato a Maesano dell’Isola. Nell’attuale torneo tante parate di spessore per Giovanni Mileto e una lunga serie di consensi convinti per un giovane di belle speranze e sicura affidabilità.
La rivelazione Cristian Lisi
Nel campionato di Eccellenza il Soriano ha puntato sull’esperienza di Salvatore Palumbo, ma strada facendo è uscito fuori Cristian Lisi. Classe 2005, proveniente dal Settore giovanile del Crotone, Cristian si è messo a lavorare duramente sotto le mani sicure di Raffaele Giacobbe. Il mitico “Giaguaro” ne ha allenati tanti di portieri e tutti sono letteralmente migliorati. Fra questi c’è appunto anche Cristian Lisi, il quale si è guadagnato a suon di brillanti prestazioni la maglia da titolare. Autore di parate spettacolari, ha iniziato a far parlare di sé ed è monitorato da diverse squadre di categoria superiore.

Ritorni, conferme e new entry
La Palmese ha ritrovato il giovane portiere Francesco Orlando, classe 2005, protagonista assoluto due stagioni addietro nello spareggio promozione vinto ai rigori contro il V.E. Rende. Non doveva giocarla quella partita, eppure il più piccolo della compagnia risultò essere quello decisivo. Al fianco del portierone Marino c’è quindi Orlando, al quale il tecnico Saso Bracco continua a dare fiducia.
C’è quindi la conferma di Giuseppe Currà, classe 2005, per difendere la porta dell’ambiziosa squadra della ReggioRavagnese. Il titolare della squadra è sempre lui e le prestazioni offerte sono di un certo rilievo. Sedici presenze nella passata stagione, quando si alternava con Morabito. Adesso il suo collega di reparto è un altro under, Demetrio Fotia, classe 2007, il quale ha indossato in un paio di circostanze la maglia da titolare.
Arriva, quindi, dal Settore giovanile del Cosenza il portiere under della Vigor Lamezia. Si chiama Giuseppe Sicilia, classe 2005. Il titolare è Serafino Iannì, ma quando occorre Sicilia viene mandato in campo e le risposte sono sempre positive.
Il Cittanova ha allevato in casa il proprio giovane portiere. Si chiama Rosario Spanò. Classe 2006, è titolare da inizio stagione. Sta crescendo e migliorando ed è nell’orbita della Rappresentativa Regionale Under 19. Anche su di lui sono diverse le attenzioni dei club di categorie superiori.

L’argentino e il pugliese
Franco Druetto, classe 2006, ha indossato la maglia da titolare del Bocale fra alti e bassi. La squadra deve salvarsi e ha subìto qualche sconfitta di troppo, ma lotterà fino alla fine. Nato in Argentina, è arrivato al Bocale dopo una breve esperienza con la Reggina.
Arriva dalla Puglia, invece, il giovane estremo difensore, anch’egli classe 2006, della Rossanese. Si chiama Antonio Diserio e ha giocato spesso con la maglia titolare, senza tentennamenti. Per lui trascorsi nel Settore giovanile del Bari e del Taranto.