Due interventi provvidenziali dei Carabinieri hanno evitato altrettante tragedie in pochi giorni a Lamezia Terme e Catanzaro, dimostrando ancora una volta quanto la prontezza e la vicinanza al cittadino siano fondamentali nel lavoro quotidiano delle forze dell’ordine.
Il salvataggio a Lamezia Terme e l’intervento a Catanzaro
Il primo episodio si è verificato a Lamezia Terme, dove un giovane di 23 anni minacciava di lanciarsi da un ponte. I carabinieri intervenuti sul posto hanno agito tempestivamente, riuscendo a trattenere il ragazzo per un braccio e a metterlo in salvo con il supporto dei vigili del fuoco e del personale del 118. Un gesto che ha richiesto sangue freddo e grande prontezza di riflessi, evitando conseguenze drammatiche.
A Catanzaro, invece, i militari della Radiomobile e della Stazione di Bellamena sono riusciti a salvare una donna di 55 anni che aveva tentato di togliersi la vita soffocandosi all’interno di una stanza d’albergo. Grazie all’intervento rapido e coordinato, i carabinieri hanno liberato la donna e scongiurato il peggio.
L’elogio del generale Riccardo Sciuto
I protagonisti di questi due salvataggi sono stati ricevuti dal generale Riccardo Sciuto, comandante della Legione Carabinieri Calabria, che ha espresso parole di forte apprezzamento per la professionalità, il coraggio e la sensibilità dimostrate.
Le vicende accadute in Calabria confermano il ruolo fondamentale dei carabinieri non solo nella sicurezza, ma anche nella tutela del benessere sociale. Interventi come questi ricordano l’importanza di non sottovalutare mai i segnali di disagio e di rivolgersi tempestivamente ai servizi di supporto in caso di difficoltà psicologica.