Nell’ambito della terza edizione del “Tropea Film Festival”, dedicato allo storico attore Ugo Tognazzi e a distanza di 35 anni dalla morte, si è svolto stamattina uno speciale momento di incontro e di confronto tra centinaia di studenti e Ricky Tognazzi, celebre attore, regista, sceneggiatore e figlio primogenito di Ugo.

Tutto ciò è avvenuto alle ore 10:00 di stamattina a Tropea e nel caratteristico ed antico Palazzo Santa Chiara. Promosso con passione dallo staff del festival e dal Direttore Artistico Emanuele Bertucci, l’incontro è stato moderato con cura dalla giornalista Rosita Mercatante, responsabile della comunicazione del festival.
L’evento è stato introdotto con il trailer del recente film “Francesca e Giovanni – una storia d’amore e di mafia”, uscito nel mese di maggio al cinema e diretto da Ricky Tognazzi e da Simona Izzo. Il titolo di quest’opera cinematografica, è ispirato al legame sentimentale del magistrato Giovanni Falcone e della moglie e collega Francesca Morvillo, morti il 23 maggio del 1992 nella strage mafiosa di Capaci.

A tal proposito, Ricky Tognazzi ha descritto i messaggi sociali ed educativi della pellicola. Inoltre, tra gli interventi non è mancato quello di Francesco Della Calce, vicedirettore del Tropea Film Festival.
Presenti anche diverse classi dell’Istituto d’Istruzione superiore di Tropea
Al progetto del Tropea Film Festival e alle sue molteplici attività, hanno aderito anche molti studenti dell’Istituito d’Istruzione Superiore di Tropea, insieme ad altre realtà scolastiche. Diretto dal dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli, l’Istituto ha partecipato al festival con tre terze classi – sezioni A, B, C del Liceo Scientifico “F.lli Vianeo”, con la classe terza A del Liceo Classico “P. Galluppi”, con le due quarte – sezione A e B del Tecnico Turistico e con la classe quarta A dell’Alberghiero.
Tutte le fasi, in cui sono stati coinvolti gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea, rientrano nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro, frutto di una specifica convenzione formativa tra la scuola e il festival. Tra gli istituti presenti, c’era anche il Liceo Scientifico Fermi Polo Tecnico Brutium – indirizzo internazionale e l’Istituto d’Istruzione Superiore Da Vinci Nitti, entrambi presenti a Cosenza. Ogni studente, appena arrivato nella sala di Palazzo Santa Chiara, ha potuto anche ammirare una mostra di bellissime gigantografie, tutte dedicate a Ugo e ad intramontabili capolavori del cinema italiano.
Il contest “Un corto per Tropea”
Va sottolineata, in particolare, anche l’iniziativa del contest “Un corto per Tropea”, inserita a pieno titolo nel Tropea Film Festival. Nello specifico, si è trattato di un contest intensivo e creativo, ma soprattutto caratterizzato dalla selezione di 22 ragazzi, provenienti dall’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea e dagli istituti superiori della città di Cosenza. Quest’ultimi, divisi in più gruppi, si sono impegnati nel realizzare dei cortometraggi con la preziosa guida di Mimmo Calopresti, famoso regista e direttore artistico del contest, e con la collaborazione dell’attore Marcello Fonte.
La realizzazione dei corti è durata circa una settimana, rendendo Tropea un set cinematografico a cielo aperto. I gruppi di lavoro che si sono creati, invece, erano composti da un minimo di 5 fino ad un massimo di 12 partecipanti.
Il messaggio finale e amorevole di Ricky Tognazzi agli studenti
L’opera cinematografica presentata, si concentra sulla vita relazionale dei due magistrati, ma senza trascurare il loro impegno di rappresentanti della giustizia.
Tognazzi ha parlato anche del lavoro di ricostruzione storica svolto. A tal proposito, il regista ha menzionato Alfredo Morvillo, magistrato e fratello di Francesca.
Quest’ultimo, infatti, attraverso i suoi ricordi, ha offerto un preziosissimo contributo a Ricky Tognazzi e a Simona Izzo. In più, Ricky Tognazzi ha messo in evidenza un ulteriore aspetto della pellicola e ha dichiarato: «Il film racconta la vita di Giovanni e di Francesca anche attraverso gli occhi e l’impegno degli uomini della scorta».
Molto bello e significativo, è stato anche il messaggio che ha lanciato a tutti i giovani presenti, invitandoli a dare ascolto sempre a loro stessi e a non smettere mai di cercare la loro vocazione. Successivamente, ha preso la parola anche il regista Mimmo Calopresti e una delegazione studentesca del Liceo Scientifico “Fermi Polo Tecnico Brutium” di Cosenza.
La presentazione si è conclusa con un lunghissimo applauso per Ricky Tognazzi, partito da tutti i ragazzi e dai rispettivi docenti. Seguiranno aggiornamenti.