Alla luce dei recenti accertamenti che hanno portato alla chiusura di due centri di cottura sul territorio provinciale per presunte irregolarità nella gestione degli alimenti, Pascal Corrado, presidente provinciale di Gioventù nazionale Vibo Valentia, movimento giovanile di Fratelli d’Italia,- esprime un «plauso per l’intervento tempestivo» delle autorità competenti e del Servizio di igiene degli alimenti, che hanno dimostrato «attenzione e responsabilità nel tutelare la salute pubblica».
Tuttavia, – puntualizza Corrado- «non possiamo esimerci dal sottolineare l’importanza di una vigilanza preventiva più incisiva e di un impegno strutturale da parte dell’Asp di Vibo Valentia e dei dirigenti coinvolti. La gestione di un servizio così delicato, che coinvolge in primis bambini e ragazzi, non può tollerare lacune o disattenzioni. Garantire la sicurezza alimentare nelle mense scolastiche non è solo una questione di rispetto delle normative, ma un dovere morale e sociale. Come movimento giovanile, abbiamo particolarmente a cuore le sorti degli studenti e il loro diritto a vivere in un ambiente scolastico sano e sicuro, che passa anche attraverso la qualità del servizio mensa. Il fatto che siano stati sequestrati alimenti e riscontrate irregolarità amministrative, punite anche con sanzioni pecuniarie, nei centri di cottura desta profonda preoccupazione. Le famiglie – continua il presidente Corrado- devono poter avere la certezza che i pasti serviti nelle scuole siano non solo sicuri, ma anche di qualità, rappresentando un elemento fondamentale per il benessere e la crescita dei giovani».
Il presidente provinciale ricorda che il servizio mensa «non è solo un supporto logistico, ma è parte integrante del diritto allo studio e della dignità degli alunni. È un’occasione per educare i ragazzi a un’alimentazione sana e per trasmettere valori di rispetto e cura. Per questo, chiediamo che le istituzioni non abbassino mai la guardia e lavorino per ristabilire la piena fiducia dei cittadini. Vicende come questa, sebbene preoccupanti, possono rappresentare un punto di partenza per migliorare, e su questo confidiamo. Continueremo a monitorare la situazione, sollecitando, qualora necessario, interventi rapidi e trasparenti per garantire un servizio all’altezza delle aspettative della comunità. È fondamentale – chiude Corrado – che questa vicenda diventi un’opportunità per ripensare il sistema nel suo complesso, rafforzando le misure preventive e promuovendo un cambiamento strutturale».