Via libera da parte dell’amministrazione comunale di Vibo Valentia all’Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione delle domande per «la selezione e contrattualizzazione di professionisti di alta specializzazione, da impegnare per attività di supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) ed, in particolare, per la comunicazione e l’organizzazione di eventi», nonché per la «definizione di programmi e progetti coerenti con gli indirizzi delle Politiche di coesione nel campo della valorizzazione dei beni culturali e del turismo» in una logica integrata con i processi di sostenibilità e di inclusione.
«Si rende necessario – si legge dunque nella determina numero 1950 firmata dal responsabile dell’Ufficio Pnrr dell’ente Domenico Libero Scuglia – procedere con urgenza al reclutamento dei profili professionali indispensabili alla pubblicizzazione dei progetti finanziati con risorse del Pnrr, da impegnare per la comunicazione e l’organizzazione di eventi, nonché per la definizione di programmi e progetti coerenti con gli indirizzi delle Politiche di coesione nel campo della valorizzazione dei beni culturali e del turismo in una logica integrata con i processi di sostenibilità e di inclusione».
L’iter avviato ad agosto
Lo scorso agosto – lo ricordiamo – era stata la giunta ad approvare una delibera finalizzata a dare proprio atto di indirizzo all’Ufficio Pnrr dell’ente affinché avviasse il procedimento di reclutamento dei profili professionali necessari, in quanto il Comune capoluogo ha già ottenuto il finanziamento, a valere sulle risorse del Pnrr, «di importanti opere pubbliche e interventi diversificati per finalità sociali, in fase di attuazione e di completamento. L’amministrazione, inoltre, – si legge nella delibera approvata, a suo tempo, dall’esecutivo comunale – ha nelle proprie linee programmatiche lo sviluppo di progetti legati alla valorizzazione dei beni culturali e del turismo in una logica integrata con i processi di sostenibilità e di inclusione, coerentemente con gli indirizzi delle politiche di coesione». La ricerca di personale specializzato da parte dell’attuale amministrazione nasce, infine, dal fatto che «l’ente – è scritto sempre nella delibera – ha accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno ed il ricorso a esperti esterni è necessario per espletare funzioni e attività strettamente necessarie a dare evidenza dei progetti finanziati dal Pnrr, per come richiesto dalle disposizioni comunitarie e nazionali».
Ecco i posti disponibili per ciascuna figura professionale
5 esperti nel settore giuridico-amministrativo
15 esperti nell’innovazione sociale
35 esperti nei beni culturali e turismo
30 esperti in comunicazione
25 esperti in programmazione e progettazione
20 esperti in gestione, monitoraggio e controllo
170 tecnici (ingegneri, architetti) esperti di opere pubbliche