«Strano destino quello dei presidenti della Provincia di Vibo Valentia: come già accaduto in passato, anche Corrado L’Andolina subisce lo stesso trattamento da parte di Forza Italia. Il massimo responsabile dell’Ente, è stato prima sedotto e poi abbandonato dal partito di provenienza. Forza Italia scarica L’Andolina per mascherare il proprio fallimento. Non ci è dato sapere il perché di questo trattamento e le cose sono due: o come presidente L’Andolina ha fallito e allora gli esponenti forzisti prima di scaricarlo dovrebbero quantomeno scusarsi con i cittadini per averlo voluto o, semplicemente, L’Andolina non ha piegato la testa a degli ordini interni e lo hanno scaricato infischiandosene delle ricadute sulla collettività. Delle due l’una».
A parlare sono Luisa Santoro, coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle, e Michele Furci, coordinatore cittadino pentastellato dopo le ultime vicende che hanno visto la la ferma richiesta di dimissioni del presidente di Palazzo ex Enel da parte della sua stessa maggioranza di centrodestra. Richiesta, peraltro, ufficializzata nella giornata di ieri nel corso del consiglio provinciale.
«FI e il centrodestra a pezzi»
«In entrambi i casi – proseguono i due -, Forza Italia ed il centrodestra ne escono a pezzi e farebbero bene a scusarsi con i vibonesi per la cattiva gestione dell’Ente. D’altronde Forza Italia è il partito padronale per eccellenza, ha sempre risposto all’uomo solo al comando, non già agli interessi della collettività. Quanto a L’Andolina, a lui riconosciamo una non comune onestà intellettuale, come dimostrato nel caso della denuncia sullo scippo dei fondi da parte del Governo Meloni (di cui fa parte Forza Italia), destinati alle Province».
Detto questo, gli esponenti locali del M5S asservano che «come qualcuno ricorda, tra la Legge di Bilancio e il Decreto Milleproroghe, era stato disposto un definanziamento sulla manutenzione straordinaria delle strade provinciali, relativo al quadriennio 2025-2028, per un ammontare di 3 milioni e 238 mila euro e di 1,7 miliardi a livello nazionale. Proposito andato poi in fumo grazie alle barricate sollevate in Parlamento dal Movimento 5 Stelle. Quel dirottamento di fondi avrebbe comportato l’immediato blocco dei cantieri già programmati, interventi ineludibili, urgenti e attesi da tempo. Gli stessi lavori, per cui oggi, fingono di stracciarsi le vesti gli esponenti forzisti».
«L’agibilità dell’ente grazie al nostro deputato Tucci»
In ultimo, «non possiamo fare a meno di ricordare che se la Provincia di Vibo, dopo anni di inattività, ha potuto riacquistare agibilità amministrativa ciò si deve esclusivamente al nostro deputato del Movimento 5 Stelle Riccardo Tucci, autore del provvedimento che nel 2020 ha consentito all’Ente di approvare finalmente il bilancio come non avveniva dall’anno 2013. Un vuoto che impediva alla Provincia di essere destinataria di ingenti finanziamenti statali, con gravi ripercussioni per i servizi al cittadino».
