«Siamo stanchi di assistere in silenzio a ciò che sta accadendo nel quartiere Cancello Rosso a Vibo Valentia. Da mesi le varie ditte lavorano senza alcun coordinamento e oggi il risultato è sotto gli occhi di tutti: un quartiere completamente rattoppato, devastato, impraticabile». È la premessa fatta dai consiglieri comunali di Cuore Vibonese, ovvero Giuseppe Cutrullà, Danilo Tucci, Giuseppe Russo e Giuseppe Calabria.
«Incapacità manifesta dell’amministrazione Romeo»
«Il passaggio dei mezzi pesanti ha provocato il cedimento della strada in più punti, aprendo due vere e proprie voragini. Da giorni la Polizia Municipale tenta di mettere in sicurezza l’area con nastri e transenne, che però vengono puntualmente rimossi da chiunque passi di lì: un segnale evidente dell’assenza totale di controllo e della gravità del pericolo. – hanno asserito – Noi lo diciamo con chiarezza: questa situazione è il frutto dell’incapacità dell’Amministrazione Romeo, che continua a voltarsi dall’altra parte mentre i cittadini sono costretti a vivere tra buche, cedimenti e cantieri eterni. Alcune vie, già interessate da lavori in passato, sono oggi nuovamente impraticabili. Questo significa una sola cosa: lavori mal fatti, zero verifiche e nessuna programmazione».

«Continueremo a denunciare questo stato di abbandono»
«I residenti sono esasperati. Non è più accettabile che un quartiere venga abbandonato così, senza un piano, senza un controllo, senza un intervento serio e definitivo. Basta rattoppi, basta toppe improvvisate il quartiere Cancello Rosso merita strade sicure, asfaltate e dignitose. – hanno continuato i consiglieri di Cuore Vibonese – Per questo chiediamo ufficialmente alla Giunta Romeo: interventi urgenti di messa in sicurezza, il rifacimento completo del manto stradale, un cronoprogramma chiaro e pubblico, l’individuazione delle responsabilità delle ditte che hanno causato i danni con i mezzi pesanti. Noi di Cuore Vibonese continueremo a denunciare questo stato di abbandono finché non verrà restituita dignità al quartiere. La misura è colma. È tempo che l’Amministrazione Romeo se ne assuma la responsabilità».




























