Durante un servizio straordinario di controllo del territorio, i carabinieri di Crotone hanno individuato una discarica abusiva nella località Arenella, all’interno dell’agro del comune di San Mauro Marchesato. Nell’area, un 48enne del posto è stato denunciato per reati ambientali, in quanto responsabile di un’attività illecita di stoccaggio e gestione di rifiuti, anche di natura speciale.
Rifiuti speciali e RAEE accatastati senza autorizzazione
I militari dell’Arma hanno scoperto in Calabria circa 300 metri cubi di rifiuti accatastati in modo incontrollato, tra cui:
- Materiale ferroso;
- Rifiuti urbani speciali e non;
- RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), tra cui elettrodomestici dismessi e parti di essi;
- Parti metalliche arrugginite provenienti da veicoli.
Le prime indagini hanno rivelato che i rifiuti erano stati verosimilmente raccolti in zona mediante un autocarro, senza che il responsabile fosse in possesso delle autorizzazioni previste per legge. Mancavano inoltre i formulari identificativi obbligatori per il trasporto e la gestione dei rifiuti.
Denuncia e obbligo di bonifica entro 90 giorni
Il 48enne, dunque, è stato formalmente denunciato per gestione illecita di rifiuti e altri reati ambientali, in violazione delle normative in materia di tutela ambientale. Oltre alla denuncia penale, le autorità competenti hanno disposto:
- L’obbligo di bonifica dell’area;
- L’intervento di ditte autorizzate per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti;
- Il rispetto di un termine perentorio di 90 giorni per il completamento delle operazioni.
Questo ennesimo caso di discarica abusiva nella provincia di Crotone accende nuovamente i riflettori sul problema dell’abbandono illecito dei rifiuti in Calabria. Le forze dell’ordine, infine, continuano a intensificare i controlli per contrastare fenomeni che mettono a rischio l’ambiente e la salute pubblica.