La Calabria, e nel caso specifico il territorio della provincia di Vibo Valentia, ancora una volta alla ribalta internazionale quale meta di eccellenza per bellezza paesaggistica e attrattività turistica. Due splendide località che si affacciano sul Mar Tirreno, lungo la Costa degli Dei, sono state infatti decretate dal portale statunitense tra le migliori spiagge al mondo per il 2025, rientrando nella classifica dedicata alle 50 spiagge più belle d’Europa votata da oltre mille professionisti di settore, i Beach Ambassador e il team World’s 50 Beaches.
Si tratta della Spiaggia “Praia i focu” a Capo Vaticano, nel comune di Ricadi, e della spiaggia “Paradiso del Sub” a Zambrone.
Le parole del presidente Pietro Falbo
Una riconoscimento che per il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia Pietro Falbo «è un ulteriore motivo di orgoglio perché ci accredita come una realtà dinamica e credibile sotto l’aspetto di un’offerta turistica di qualità, dimostrando agli occhi del mondo quello che realmente siamo: un territorio accogliente, ricco di risorse, di buone pratiche nel settore privato come nella governance della cosa pubblica orientata al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi e performanti», sottolinea il presidente».
Rafforzare il lavoro di squadra
«La prestigiosa leadership di mete turistiche del nostro territorio – aggiunge sempre Falbo – non può che spingerci a rafforzare il lavoro di squadra finalizzato a programmare uno sviluppo condiviso, sostenibile e integrato per continuare ad essere protagonisti di eccellenza e di competitività. La nostra idea è proprio quella di cogliere queste occasioni di grande visibilità per dare slancio ad azioni orientate a mettere in rete l’inestimabile patrimonio di risorse materiali e immateriali di cui disponiamo, di ottimizzare competenze, energie e risorse per progettare e per attrarre investimenti e finanziamenti. Il tutto per promuovere ogni aspetto identitario e creare valore dal punto di vista economico, sociale ed occupazionale moltiplicando crescita e opportunità, non solo attese, ma anche necessarie per consentire al territorio di esprimere, in modo funzionale, tutte le sue potenzialità».