«È tornato nel territorio vibonese il dibattito politico, con nuove proposte ma protagonisti già conosciuti. Sul palco Giuseppe Conte (ex premier e oggi leader del Movimento 5 stelle) e Pasquale Tridico (ex presidente dell’Inps), che si presenta come portavoce di un progetto per il rilancio del Sud».
Lo afferma Maria Limardo, già sindaco di Vibo Valentia e candidata con la Lega nella Circoscrizione Catanzaro–Crotone–Vibo Valentia alle prossime elezioni regionali in Calabria.
«Le loro proposte puntano a una “nuova era” per la Calabria, ma alcune scelte sollevano interrogativi. In particolare, il cosiddetto “reddito di dignità”, una versione ridotta del reddito di cittadinanza, ripropone un modello che in passato ha mostrato forti criticità: un costo di circa 6 miliardi di euro l’anno e un impatto occupazionale minimo, con solo il 2% dei beneficiari inseriti in lavori stabili».
Le necessità della Calabria
«La Calabria – secondo la Limardo – ha bisogno di misure che creino autonomia, non dipendenza dall’assistenza. Servono formazione mirata, incentivi per le imprese e politiche di sviluppo capaci di generare occupazione duratura. Chi aspira a governare questa regione dovrebbe presentare soluzioni concrete, realistiche e sostenibili. Le scelte politiche incidono direttamente sulla vita dei cittadini e non possono limitarsi a promesse o slogan: occorrono serietà, responsabilità e una visione di lungo periodo».
