Tropea sarà il luogo della chiusura della campagna elettorale di Francesco Toscano, candidato presidente della Regione Calabria per Democrazia sovrana e popolare. L’appuntamento è fissato per venerdì 3 ottobre, alle ore 18.30 in piazza Ercole, dove Toscano condividerà il palco con Marco Rizzo, coordinatore nazionale di Dsp. L’evento, conclusivo di settimane di incontri e dibattiti in tutta la regione, sarà l’occasione per ribadire i punti centrali della proposta politica di Dsp.
In questa campagna, Toscano ha insistito «sul nodo cruciale della sanità e sulla necessità e sull’urgenza di una diversa ripartizione del Fondo sanitario nazionale, da basare sui reali fabbisogni di cure e non più sul calcolo della popolazione pesata». La battaglia si accompagna all’idea di «un accordo compensativo con il governo, al fine di recuperare risorse anche per gli anni passati e reinvestirle in un servizio sanitario calabrese più giusto ed efficiente».
Le proposte centrali
Tra i temi centrali, Toscano ha rilanciato la trasformazione di Fincalabra in «un’Agenzia regionale di sviluppo, capace di sostenere le imprese e i territori senza soggiacere a dettami e schemi imposti dall’Unione europea». Sul piano internazionale, Dsp ha proposto «un gemellaggio e partenariato umanitario e culturale tra la Calabria e la Palestina, come atto politico e simbolico di pace e solidarietà».

Ampio spazio è stato dato anche alle questioni ambientali e infrastrutturali. Toscano ha parlato di «una riorganizzazione del servizio dei rifiuti secondo logiche di prossimità, con strutture efficienti e vicine ai cittadini». Parallelamente ha sottolineato la «necessità di investimenti significativi nella depurazione per la gestione autonoma degli impianti». Ancora, ha parlato dell’«esigenza ineludibile di coinvolgere tutti i Comuni nella gestione del servizio idrico integrato, per garantire partecipazione, trasparenza, parità e il diritto insopprimibile all’acqua».
Afferma Toscano: «La chiusura a Tropea sarà una festa popolare e un momento di sintesi delle nostre proposte. Abbiamo condotto questa campagna con chiarezza e coraggio, affrontando i problemi veri della Calabria, anche quelli più scomodi come i rapporti fra poteri occulti, apparati pubblici e ’ndrangheta. Adesso chiediamo ai calabresi di darci fiducia per risollevare questa regione affossata dal centrodestra e dal centrosinistra. Ci rivolgiamo anche ai delusi dalla politica che pensano di astenersi: non tutti i partiti sono uguali e noi siamo pronti a difendere i diritti e il futuro di tutti i calabresi contro qualsiasi potentato esterno».