Sono stati presentati ieri, 8 settembre, i candidati della Democrazia cristiana alle regionali del prossimo 5 e 6 ottobre per la Circoscrizione Centro, Gerlando Cuffaro e Rosa Procopio. Il primo, nato a Tropea e presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Catanzaro; la seconda, insegnante presso l’Istituto Comprensivo di Sellia Marina. Ne ha dato nota il commissario provinciale Giuseppe Pasquino in un comunicato diramato alla stampa.
Per la Dc, una rinascita «ostacolata»
L’incontro ha visto l’intervento di Michele Ranieli, il quale ha chiarito le ragioni della lista comune con l’Unione di centro, «nata da una scelta di opportunità e per dare un segnale sulla necessità dell’unione di tutti i partiti cattolici», puntualizzando tuttavia come il simbolo presentato per la competizione elettorale rechi, oltre allo scudo crociato, la scritta in alto “Democrazia cristiana” e in basso quella di “Unione di centro“, «per quanto le informazioni giornalistiche abbiano fatto riferimento solo a questo secondo partito, a dimostrazione di come si abbia timore della rinascita della Dc, partito cattolico, moderato, solidale e di centro di cui oltre il 37% degli elettori nazionali sente la mancanza, come da inchiesta diffusa, tempo addietro, dal quotidiano La Repubblica».

Ha preso poi la parola Cuffaro, rivendicando le sue origini tropeane ed evidenziando come il suo impegno politico «sarà a favore della collettività calabrese afflitta dagli atavici problemi che vanno dalla sanità, al sottosviluppo, alla disoccupazione, con la necessità di invertire un trend negativo purtroppo ancora in atto nonostante gli sforzi della giunta Occhiuto». Ha fatto pervenire i suoi saluti poi Rosa Procopio, che ha ricordato il suo impegno sociale, ribadendo che «la presenza delle donne è fondamentale per il riscatto di questa terra».
I saluti da Reggio
All’incontro ha pure participato uno dei candidati del Collegio Sud, Walter Melcore, candidato Dc nella circoscrizione di Reggio, e in passato anche al Parlamento della Repubblica e non eletto solo per pochi voti, che ha portato il suo saluto e l’incoraggiamento «di un vero democristiano, legato da sempre ai valori cristiani, e impegnato unitamente agli altri candidati a portare avanti una politica onesta e vicina ai bisogni di chi soffre, ai soggetti fragili, ai giovani diplomati e laureati che lasciano la Calabria in cerca di un posto di lavoro». La serata ha avuto epilogo presso il ristorante “Il Casolare” di Monte Poro, dove iscritti e sostenitori si sono dati appuntamento per festeggiare, dopo il 6 ottobre, per l’elezione dei rappresentanti delle liste in consiglio regionale.































