Le recenti tragedie in Calabria hanno riportato l’attenzione sull’importanza di un servizio di elisoccorso efficiente, fondamentale per salvare vite. Soprattutto nelle aree più difficili da raggiungere, come quelle interne della regione. La situazione, come riportato anche dalla Gazzetta del Sud, si presenta tutt’altro che semplice e continua a suscitare preoccupazione, come confermato anche dal sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, in una recente risposta in Parlamento.
La situazione attuale dell’elisoccorso in Calabria
In risposta a un’interpellanza urgente della deputata calabrese del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, Gemmato ha confermato la complessità della situazione. Il sottosegretario ha spiegato che sono stati avviati 14 progetti per la realizzazione di elisuperfici abilitate al volo notturno. L’obiettivo è quello di migliorare il supporto ai presìdi ospedalieri regionali. Inoltre, sono stati avviati il reclutamento di nuovo personale di elisoccorso e una nuova gara per l’affidamento del servizio di elisoccorso regionale. Tuttavia, come sottolineato dal Sottosegretario, ci sono ancora enormi difficoltà a causa della mancata attuazione delle iniziative previste.
La gara scaduta: un problema irrisolto da anni
Uno degli aspetti più critici riguarda la gara scaduta per il servizio di elisoccorso, il cui accordo con le aziende attualmente in servizio è scaduto nel 2017. Da quel momento, sono state fatte proroghe successive, ma a quasi 8 anni dalla scadenza del contratto, non si è ancora riusciti a bandire una nuova gara. Questo impasse ha suscitato interrogativi su come sia possibile che non si sia mosso nulla in tutto questo periodo. Le risposte ufficiali parlano di una procedura delicata, ma i tentativi di risolvere la situazione sono stati spesso infruttuosi.
La legalità al centro delle problematiche
A complicare ulteriormente la situazione, la Commissione straordinaria per la Sanità della Regione Calabria sta predisponendo una lettera per i direttori generali e i commissari delle Aziende sanitarie e ospedaliere. L’obiettivo è richiamarli al rispetto di un protocollo d’intesa firmato con la Divisione Investigativa Antimafia, volto a contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nei fondi pubblici destinati agli investimenti in sanità.
Un futuro incerto per l’elisoccorso in Calabria
L’emergenza sanitaria e la difficoltà di accesso nelle zone più remote della Calabria richiedono un servizio di elisoccorso tempestivo e sicuro. Servizio che purtroppo continua a essere ostacolato da ritardi burocratici e mancanza di progettazione efficace. La continua proroga dei contratti con le aziende in servizio, senza una vera e propria gara, mina l’efficienza del servizio e la sicurezza dei cittadini.