L’Ente per i Parchi Marini Regionali della Regione Calabria promuove e coordina, una serie di incontri pubblici che mettono a sistema ricerche, monitoraggi e azioni di divulgazione rivolte tanto alle istituzioni quanto alle scuole e alla cittadinanza. Le tre iniziative — dedicate nello specifico al progetto Tecna Acoustic sui fondali di Capo Vaticano e al progetto EDIPO per il monitoraggio delle praterie di Posidonia oceanica — rappresentano un modello integrato di lavoro tra amministrazione regionale, mondo della ricerca, cooperative e associazioni ambientali per la protezione dell’ecosistema marino.
Eventi e finalità
- 22 ottobre 2025 (ore 10.00) – Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Nautico Pizzo 1874” (Pizzo): presentazione dei risultati di Tecna Acoustic rivolta in particolare alle scuole, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella conoscenza dei fondali e delle tecniche acustiche di monitoraggio.
- 23 ottobre 2025 (ore 10.30) – Sede dell’Ente Tonnara di Bivona, via Roma 27, Vibo Valentia: incontro pubblico di restituzione del progetto Tecna Acoustic – Fondali di Capo Vaticano, con la partecipazione di esperti, autorità locali e operatori del settore.
- 31 ottobre 2025 (ore 10.30) – Sede dell’Ente Tonnara di Bivona, via Roma 27, Vibo Valentia: presentazione dei risultati del progetto EDIPO, focalizzato sul monitoraggio delle praterie di Posidonia oceanica lungo le coste calabresi.

Il ruolo guida dell’Ente per i Parchi Marini Regionali
L’EPMR si configura come il fulcro dell’azione coordinata: promuove i progetti, facilita il dialogo tra enti locali, atenei e operatori, organizza le attività di divulgazione e assicura che i dati prodotti siano utilizzabili per la pianificazione e la tutela ambientale. Attraverso il supporto alle indagini scientifiche e alle iniziative educative, l’Ente contribuisce a tradurre i risultati della ricerca in politiche locali concrete e in buone pratiche di gestione del mare.
I progetti in breve
- Tecna Acoustic – Fondali di Capo Vaticano: si tratta di un programma che utilizza tecniche acustiche e monitoring subacqueo per mappare i fondali, valutare lo stato degli habitat marini e identificare eventuali pressioni antropiche. I risultati consentono di definire aree prioritarie per la conservazione e interventi mirati per contrastare il degrado.
- EDIPO – Monitoraggio delle praterie di Posidonia oceanica: il progetto si concentra sulla rilevazione dello stato di salute delle praterie di Posidonia, habitat chiave per la biodiversità marina e fondamentale per la stabilità dei sedimenti costieri. I dati raccolti serviranno a monitorare trend temporali e a elaborare strategie di protezione e ripristino.
Partecipazione scientifica e dialogo territoriale
Le locandine degli eventi riportano la partecipazione di ricercatori, biologi marini, referenti di cooperative e rappresentanti degli enti locali: un mix di competenze che valorizza l’approccio multidisciplinare. Le sessioni prevedono presentazioni tecniche, tavole rotonde e momenti di confronto aperto con studenti e cittadini, per favorire la consapevolezza sulle funzioni ecosistemiche del mare e sulle azioni utili alla sua tutela.
Finanziamenti e partnership
I progetti sono attuati anche grazie a finanziamenti nazionali ed europei e vedono la collaborazione tra EPMR, università, centri di ricerca, associazioni ambientaliste e soggetti privati impegnati nella tutela del mare. Questo sistema di partnership è cruciale per garantire continuità alle attività di monitoraggio e per rendere i risultati operativi nelle politiche di gestione del territorio marino.
Un invito all’azione per il mare
Gli eventi organizzati dall’Ente per i Parchi Marini Regionali non sono solo momenti di restituzione scientifica, ma tappe di un percorso partecipato che ambisce a coinvolgere amministrazioni, cittadini e nuove generazioni nella responsabilità condivisa della salvaguardia del mare. Conoscenza, monitoraggio e cooperazione sono le parole chiave per preservare le praterie di Posidonia e i fondali che costituiscono il cuore della biodiversità costiera calabrese.
Infine, per informazioni e aggiornamenti sugli appuntamenti e sui risultati presentati, l’invito è a rivolgersi all’Ente per i Parchi Marini Regionali della Regione Calabria (Ecco il sito web), vero promotore e coordinatore di queste azioni a tutela del mare.


































