La giunta della Regione Calabria, riunitasi negli scorsi giorni, ha approvato due importanti provvedimenti su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Caterina Capponi, vòlti al sostegno delle famiglie e al rilancio del settore teatrale.

Oltre un milione per il benessere sociale
La prima deliberazione ha riguardato l’adozione del Piano operativo regionale di riparto del Fondo per le politiche della famiglia, in attuazione di un decreto del 23 dicembre 2024. L’obiettivo principale è potenziare e valorizzare gli interventi sociali a favore delle famiglie, con un focus particolare sui nuclei con minori, anziani e soggetti vulnerabili, attraverso i Centri per la famiglia (come previsto dalla legge n. 296/2006).
Per la realizzazione delle attività previste dal piano, la Regione Calabria avrà a disposizione una dotazione finanziaria di 1.179.556,85 euro, assegnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche della famiglia.

Gli obiettivi prioritari del piano sono:
- implementare figure professionali e servizi a tutela dei minori: introducendo nuove forme di sostegno per i bisogni di giovani e giovanissimi, con particolare attenzione ai rischi legati al Web e all’alfabetizzazione mediatica e digitale;
- prevenzione da sostanze psicotrope: rafforzare il ruolo dei Centri per la famiglia nell’attività di prevenzione dagli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze psicotrope;
- valorizzare l’invecchiamento attivo: coinvolgendo volontariamente le persone anziane in attività di accompagnamento, assistenza e consulenza alle famiglie, riconoscendoli come risorsa e non solo come utenti finali di servizi.

Approvato il piano per il sistema teatrale
Con il secondo atto approvato, la Giunta ha dato il via libera al Piano triennale 2025-2027 per il sistema teatrale regionale. Questo provvedimento stabilisce obiettivi, modalità di intervento e priorità operative in attuazione della Legge regionale 19/2017. Il piano sarà ora trasmesso alla commissione consiliare competente per il parere prescritto, fase propedeutica alla sua definitiva approvazione da parte della Giunta.